Via Garofano, nessuno paga la sosta sulle strisce blu

di Antonio Arduino

 Aversa. Strisce blu nominali, sono quelle tracciate in via Garofano. Dove praticamente nessun automobilista paga la quota per la sosta oraria, dovuta da chi lascia l’autovettura negli stalli blu, da quando è partito il sistema di gestione attivato dall’amministrazione Sagliocco.

Un comportamento diventato norma sia per la scarsa o nulla presenza degli ausiliari del traffico in zona sia per la ufficializzazione della sentenza 888/2012 della Corte dei Conti del Lazio che ha cancellato, dal 19 settembre 2012, le cosiddette penaline da due euro comminate dagli ausiliari a chi non esponeva o non sostituiva il ticket, quando scaduto, perché considerate illegali, disponendo che alla penalina venisse sostituita l’erogazione dell’ammenda prevista dal codice della strada.

Un compito affidato alla polizia municipale che, impegnata com’è in mille altre attività d’istituto e disponendo di un personale numericamente scarso, non comminerebbe multe per divieto di sosta, stando a quanto sostiene il responsabile della sezione cittadina dell’Associazione Italiana Familiari delle vittime della Strada che ha chiesto al comandante del corpo di conoscere, in forma ufficiale, la statistica strada per strada delle sanzioni erogate, in particolare in base all’articolo 158.

Ma al di là del dato statistico ufficiale che comunicheremo, quando sarà noto, la mancata utilizzazione del tagliandino che dimostra il pagamento della quota dovuta per la sosta oraria all’interno delle strisce blu di via Garofano è un fatto acclarato, segnalato dai commercianti dell’arteria che denunciano il danno all’attività svolta nei loro esercizi conseguente a questa cattiva abitudine.

“L’assenza di controllo – affermano – invoglia tutti coloro che per un motivo qualsiasi devono raggiungere via Roma a lasciare l’automobile in sosta in via Garofano”.“Una sosta – continuano – che spesso si protrae per mezza giornata o per l’intera giornata, come quando le automobili parcheggiate appartengono agli studenti della facoltà di ingegneria”. “Questo comporta che non c’è il ricambio di autovetture ottenibile con il sistema della sosta oraria che – ricordano – permetterebbe l’arrivo dei clienti nei nostri esercizi in cui il tempo di attesa per essere serviti raggiunge al massimo una mezz’ora”.

“Un’auto ferma nelle strisce blu per mezza giornata o più ci crea problemi, perché – spiegano – non trovando spazio per il parcheggio nelle immediate vicinanze dei negozi la nostra possibile clientela è invogliata a dirigersi in altre zone della città dove è più facile parcheggiare”.

Da qui il danno economico segnalato dagli esercenti di via Garofano che chiedono un costante e continuo controllo da parte dei vigili urbani. “Se lo facessero non solo favorirebbero attività commerciali che oggi sono già di per sé in crisi, ma – sottolineano – incrementerebbero in maniera notevole le casse comunali permettendo di introitare il corrispettivo di decine e decine di multe”. “Inoltre, cosa non trascurabile, colpendo nella tasca gli automobilisti, forse- concludono- potrebbero cambiarne almeno questa cattiva abitudine”.

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