Scuola “Parente”, avvio previsto per giovedì

di Antonio Arduino

 Aversa. Salvo sorprese, dovrebbe cominciare giovedì l’anno scolastico per gli allievi dell’Istituto Comprensivo “Parente” che lunedì, non ha aperto i battenti a “causa mancato adeguamento al dispositivo sulla sicurezza decreto legislativo 81/08”.

L’avviso, firmato dal dirigente scolastico, affisso sabato 13 settembre all’esterno dei plessi componenti l’istituto, aveva creato non poche preoccupazioni tra i genitori degli studenti per le implicazioni connesse alla causa indicata quale motivo della mancata apertura.

Considerando che dalle comunicazioni diffuse dalla casa comunale era parso chiaro che tutto fosse pronto per consentire un avvio scolastico regolare nelle scuole di competenza municipale leggere di una non apertura per “mancato adeguamento al dispositivo sulla sicurezza” ha fatto pensare le cose peggiori. Da qui la necessità di fare chiarezza chiedendo agli uffici municipale addetti al settore.

“L’adeguamento a cui fa riferimento l’avviso è relativo alla mancata effettuazione della ricarica degli estintori” spiegano dall’Ente locale. “Una carenza che è comune a tutte le scuole municipali, dovuta ai tempi di effettuazione della gara necessaria ad affidare il servizio che, a dire la verità non viene effettuato da tempo”.

“La gara –continuano – sarà effettuata oggi e gli estintori verranno caricati mercoledì in tutte le scuole permettendo la riapertura anche dell’istituto comprensiva Parente che è l’unico ad essere ancora chiuso”. “Premesso che la prima responsabilità delle eventuali conseguenze legate alla mancata ricarica degli estintori ricadono sul Comune, proprietario degli edifici, e che nulla si può dire sulla scelta del dirigente del comprensivo Parente che ha considerato doveroso tenere chiusa la scuola per la mancata osservanza del decreto legislativo 81/08, viene logico chiedersi – commentano gli addetti al settore – se i dirigenti degli altri istituti scolastici cittadini, dopo aver avuto comunicazione che l’Ente stava provvedendo a risolvere la carenza, si siano comportati da incoscienti per avere dato avvio alle lezioni malgrado gli estintori fossero da ricaricare”.

Fin qui le spiegazioni fornite dagli addetti comunali che, avendo ricordato come il servizio non venga effettuato da tempo, obbligano a chiedere se il dirigente del comprensivo “Parente” abbia segnalato la carenza in passato e se abbia ottenuto risposta.

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