Piazza Crispi, Galluccio: “Inaugurazione bluff…”

di Antonio Arduino

Michele GalluccioAversa. “Se non sapete perché piazza Crispi è stata inaugurata di sera senza un preventivo annuncio alla città, come sarebbe stato logico attendersi dopo tutte la polemiche nate dalla iniziativa presa dal sindaco, ve lo dico io.

E’ stato per impedire che la cittadinanza e la stampa, praticamente assente nell’occasione, si accorgesse di quanto fosse misera la nuova piazza rispetto a quella prevista del progetto originale”.

Aparlare è Michele Galluccio, consigliere di Forza Italia, che non può fare a meno di dire la sua leggendo il comunicato diffuso dell’Ente locale sulla manifestazione. “Affermare che la piazza è stata realizzata a costo zero per le casse comunali è un falso”. “Così come è falso parlare di area verde offerta alla cittadinanza”, aggiunge ricordando che il verde presente nella piazza si riassume in quattro mini aiuole ed una aiuola poco più grande che fa da confine fra l’area destinata all’aggregazione e quella dedicata al parcheggio.

“Non mi soffermo sulle giostrine per i bambini rappresentate da due miseri cavallucci ed un’altalena ma – continua l’azzurro – non va meglio per quanto riguarda gli alberi, che sono tredici in tutto, più due sul lato antistante l’edificio in costruzione”. “Alberelli – prosegue – destinati a crescere, atti di vandalismo permettendo, che insieme al cosiddetto verde delle aiuole rappresentano una misera cosa rispetto a quanto si sarebbe ottenuto realizzando il progetto originale”.

“Perché il parcheggio interrato – afferma Galluccio – avrebbe lasciato libera la superficie che poteva diventare un’area verde di circa tremila metri quadrati, creando davvero un polmone verde in una zona della città soffocata da smog per l’alto volume di traffico che sopporta quotidianamente, garantendo un numero di posti auto ben più alto degli ottanta realizzati”.

 “Realizzati, inoltre, in asfalto dimenticando o, forse, ignorando – continua – le norme che prevedono per questo uso la posa di mattoni forati, così da permettere la crescita di erbetta e la traspirazione del suolo come è stato fatto nei parcheggi realizzati dalle Ferrovie di Stato, dall’Università in via Pastore o d’amministrazione Ciaramella al cimitero e al parco Balsamo per fare degli esempi”.

“Infine devo ricordare a chi lo avesse dimenticato che la realizzazione di piazza Crispi non è stata a costo zero per l’amministrazione perché – dice Galluccio – la ditta che ha eseguito l’opera non ha versato nelle casse comunali gli oneri di urbanizzazione dovuti per la costruzione della palazzina che sovrasterà la nuova piazza, togliendole aria”. “Quel denaro rappresenta una perdita per l’Ente che, realizzando la piazza secondo il progetto originale, avrebbe incassato gli oneri di urbanizzazione destinandoli ad altri usi”, conclude.

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