Bilancio, ok del Collegio dei Revisori dei Conti

di Antonio Arduino

 Aversa. Coerenza interna, congruità, attendibilità contabile nelle previsioni, nei programmi e nei progetti. Coerenza esterna, in particolare nella possibilità di rispettare i limiti imposti dal patto di stabilità e dalle norme relative al concorso degli enti locali nella realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica.

Questo il giudizio dei revisori dei conti al bilancio di previsione per l’anno 2014 dell’amministrazione Sagliocco che sarà sottoposto al voto del consiglio entro la fine del mese di settembre. Un bilancio che, come ha sottolineato Luigi Vargas, presidente della specifica commissione e ha ribadito Rosario Capasso, componente della stessa, ha tenuto conto innanzitutto delle esigenze dei cittadini legate al particolare momento storico-economico che vive l’intera nazione.

Confermando le linee d’indirizzo espresse fin dall’insediamento dell’amministrazione caratterizzate da una politica di contenimento e razionalizzazione della spesa, di recupero dei crediti, di lotta all’evasione e all’elusione il bilancio 2014 non fa pagare ai cittadini la Tasi, lascia invariata, al minimo, l’addizionale comunale Irpef, non tocca i tributi minori, quali Tosap e pubblicità, assicura sostegno agli indigenti e alle fasce deboli, impegnando per questo 1 milione di euro di fondi comunali da aggiungere ai fondi stanziati dall’ambito socio sanitario di appartenenza e, grazie alle premialità derivanti dalla raccolta differenziata, per il terzo anno consecutivo riduce la tariffa media da applicare ai cittadini per la tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Unico neo la presenza di debiti creati all’Ente dall’annosa vicenda dei danni prodotti a terzi dall’esondazioni dell’Alveo Spierto per i quali il Comune ha dovuto soccombere in un giudizio durato un ventennio e concluso con la condanna al pagamento di 170 mila euro più interessi. Quanto ai crediti vantati dall’Ente nei confronti dei cittadini abitanti nelle palazzine, di proprietà comunale, di via San Lorenzo, sempre nell’ottica di non penalizzare chi è già penalizzato dalle difficoltà in cui vive la nazione il sindaco ha sottolineato che l’Amministrazione sta valutando una soluzione capace di tutelare sia il diritto dei cittadini ad avere una casa sia quello dell’Ente ad ottenere un ritorno economico dalle proprietà tenute in locazione.

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IL COMUNICATO STAMPA.

Presenti alla conferenza stampa anche il presidente della commissione consiliare bilancio Luigi Vargas ed il consigliere Rosario Capasso. E proprio il presidente della commissione si è soffermato sulla relazione dei revisori. “L’organo di revisione, composto da Ferdinando di Gennaro, Alfonso Pacilio e Nunzio Napolitano, cui vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto, ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti; ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica; ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di contabilità. E per tali motivi ha espresso parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2014”.

“Come commissione bilancio – ha aggiunto Vargas – abbiamo incontrato più volte l’assessore Guido Rossi e partecipato al processo di redazione del documento economico contabile. Il Bilancio di Previsione rispecchia le linee di indirizzo che hanno caratterizzato l’Amministrazione Sagliocco sin dal proprio insediamento. Si tiene fede alle politiche di contenimento della spesa pubblica attraverso le quali si è riusciti a far fronte alle sempre più pressanti riduzioni delle rimesse statali”.

Eproprio l’assessore al bilancio ha spiegato come il bilancio 2014 “rispetta in via previsionale il Patto di Stabilità, rileva equilibrio tra le poste in Entrata e quelle in uscita ed ha parere favorevole dell’Organo di controllo interno dell’Amministrazione. A differenza degli anni pregressi, ad oggi, non è stata attivata anticipazione finanziaria del Tesoriere che in passato tante preoccupazioni e difficoltà avevano creato”.

Anche per l’anno 2014 il Bilancio di Previsione tiene fede alle politiche di contenimento della spesa pubblica attraverso le quali si è riusciti a far fronte alla sempre più pressanti riduzioni delle rimesse statali, ulteriormente aggravate, per quest’anno, dal già noto mancato gettito (oltre € 3,150 milioni) per l’Imu I abitazione che ha costretto la nostra Amministrazione ad applicare, in sostituzione della Tasi, introdotta dal Governo Renzi, l’aumento dell’aliquota Imu sulle seconde abitazioni.

L’Amministrazione Sagliocco non applica, né ai proprietari di I’abitazione, né a quelli di altri Immobili, né tantomeno agli inquilini la Tasi. Lascia invariata, al valore minimo, l’addizionale comunale Irpef e non intacca i tributi minori (Tosap e Pubblicità). Anche per quest’anno il contesto normativo di forte incertezza in tema di fiscalità locale ha indotto il Legislatore a differire i termini di approvazione del Bilancio di previsione per gli Enti Locali prima a giugno e poi, ad oggi, al 30 settembre.

Una politica di contenimento dei costi e di razionalizzazione della spesa pubblica, applicata anche al settore dei rifiuti, determina per il terzo anno consecutivo una riduzione delle tariffe Tari applicate ai cittadini aversani.

La lotta all’evasione ed all’elusione che ha determinato per il 2014 un ampliamento della platea imponibile, nella misura del 7%, integrata da un attento monitoraggio dell’applicazione del contratto di appalto, ha ridotto il ricorso ai servizi aggiuntivi contenendone costi e sprechi, come nel caso dei costo dei sacchetti per la differenziata il cui costo è sceso a 110mila euro l’anno.

Le premialità derivanti dalla raccolta differenziata dei rifiuti hanno contenuto gli aumenti del costo dell’umido rimesso in discarica (ancora una volta aumentato) ed hanno consentito, al Comune di Aversa di adottare per il terzo anno consecutivo una riduzione della tariffa media applicata ai cittadini.

Per le utenze domestiche la tariffa Tari è determinata dalla dimensione (in metri quadri) e nel numero di componenti del nucleo familiare abitanti l’appartamento. Ciò perché il numero di componenti del nucleo familiare, ovviamente, determina una capacità di produzione dei rifiuti direttamente proporzionato. Resta confermata la detrazione del 30% per gli abitanti singoli.

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