Estorsione a imprenditori, due arresti nel clan Ligato-Lubrano

di Redazione

 Pignataro. Tentata estorsione, con aggravante mafioso, a danno di tre diversi imprenditori operanti nell’agro caleno, vittime di reiterate richieste estorsive poste in essere mediante violenze e minacce.

Di questo sono accusati Vincenzo Sellitto, 26 anni, di Pignataro Maggiore, e Antonio Cuccari, 46, di Pastorano, ritenuto contigui al clan “Ligato-Lubrano” e al clan dei casalesi.

Ai due i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Capua hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dove si trovano già detenuti dallo scorso 7 agosto, quando furono raggiunti da un provvedimento di fermo, per gli stessi reati, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.

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