Schiappa e il ricorso pro-Pacifico: le opposizioni invocano chiarezza

di Redazione

 Mondragone. Le opposizioni hanno presentato un’interrogazione consiliare per far luce sulla questione che riguarda l’assessore Salvatore Pacifico.

Questione che appare quantomeno intricata stante il ricorso al Tar Campania intentato dal sindaco Schiappa contro un provvedimento del commissario ad acta nominato dalla Regione Campania a seguito di inadempienze dell’Ente.

Si tratta della vicenda riguardante la realizzazione di una strada di servizio al confine tra i fondi di proprietà di Pacifico e della famiglia Petrella. Strada, che doveva essere realizzata da Pacifico in cambio della concessione a costruire di un fabbricato, finita in una ragnatela burocratica che ha portato il commissario ad acta della Regione a procedere all’annullamento in autotutela, contro il quale il sindaco Schiappa ha presentato ricordo al Tar.

Le minoranze chiedono di “are piena luce su quanto è in atto, al fine di sgombrare il campo da ogni possibile distorta interpretazione”. Chiedono soltanto di capire “qual è l’effettiva situazione in cui si trova l’assessore”. “E’ in conflitto con la carica che riveste oppure fare causa al Municipio mentre si ricopre un ruolo istituzionale è consentito? E ad un sindaco è consentito opporsi ad un provvedimento di un commissario ad acta regionale che ha come oggetto il contendere tra due privati?”. Si aspetta il prossimo Consiglio comunale per fare piena luce su quanto le opposizioni hanno evidenziato.

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