Marcianise. Vagava per Marcianise da qualche settimana, senza documenti né soldi. Si chiama Vincenzo Della Medaglia,49 anni, ma non aveva nulla che potesse dimostrarlo visto che lanagrafe del Comune di Marcianise laveva cancellato nel 2005 per irreperibilità.
Ora ha un certificato di residenza. Il commissariato di Fiumicino ha inviato i documenti di riconoscimento alla Questura di Caserta che poi saranno trasmessi al Comune. Entro una settimana, quindi, Vincenzo avrà la carta di identità e, successivamente, un passaporto. Giunto a Roma con passaporto scaduto per un mese ha dormito e mangiato in piazza, a Marcianise.
Asoli quattro anni si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti, e in un carcere americano ha trascorso gli ultimi 18 anni, perché coinvolto in un conflitto a fuoco. Non parla litaliano, solo linglese e il dialetto marcianisano.
La sua storia iniziava il 18 luglio scorso quando la polizia americana lo conduceva allaeroporto di Fiumicino dopo lespulsione dagli Usa, consegnandolo ai colleghi italiani. Con sé Vincenzo aveva solo un passaporto temporaneo valido per varcare la frontiera e altri documenti fotocopiati. Arrivava a Marcianise in treno senza pagare il biglietto, si recava in Comune ma lì non accettavano le fotocopie. Così lo inviano al commissariato di polizia, dove il dirigente Riccardo Di Vittorio informava lInterpol,che chiedeva di inviare subito il cartellino con la fotosegnalazione e le impronte digitali.
“Voglio andar via dall’Italia”, dice adesso Vincenzo Della Medaglia, che nel frattempo ha un tetto sotto cui dormire:una casa di accoglienza a Macerata Campania dove gli è stata fornita assistenza e ospitalità.