Farmacia, il Comune perde diritto prelazione. Bove: “Sciatteria”

di Redazione

 Maddaloni. “Un’ altra occasione perduta per il Comune di Maddaloni”. E’ il commento del consigliere comunale Luigi Bove dopo che la Regione Campania, con il decreto dirigenziale 156 del 29 luglio scorso, ha dichiarato decaduto, per il Comune di Maddaloni, il diritto di prelazione per la sede farmaceutica numero 10 sul territorio.

“La Regione – spiega Bove – aveva inviato, lo scorso 10 marzo, e il successivo 16 maggio, una comunicazione con cui invitava il Comune a concludere il procedimento di apertura delle sede farmaceutica numero 10 in gestione comunale. Il termine perentorio che la Regione assegnava al Comune di Maddaloni era quello di 120 giorni ma dal testo del decreto dirigenziale regionale si evince che l’amministrazione comunale non ha adempiuto a questo termine e, pertanto, il dispositivo della Regione è stato quello di far dichiarare decaduto, per il Comune, il diritto di prelazione e il diritto dell’assunzione della gestione farmaceutica”.

“Dopo vari solleciti da parte della Regione Campania – spiega ancora Bove – il Comune di Maddaloni aveva provveduto, oltre al ‘triplice fischio finale’, ad emanare apposito bando ma in maniera molto tardiva e superficiale. Anche le date diventano sostanza oltre che forma”. “E Maddaloni, – conclude il consigliere – perde un altro treno. Quando si libererà la città da tale sciatteria amministrativa?”.

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