Vanessa e Greta non sono nelle mani dell’Isis

di Mena Grimaldi

 Roma. Vanessa MarzulloeGreta Ramelli, le due volontarie rapite inSiriaalla fine di luglio, non sono nelle mani dei jihadisti dell’Isis.

“A ieri non risulta che le affermazioni del ‘Guardian’ siano veritiere”. Con queste parole il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, smentisce a Rainews24 la notizia che le volontarie italiane rapite siano in mano allo Stato Islamico.

L’ipotesi era già stata avanzata il19 agostodal quotidiano panaraboal-Quds al-Arabi, chein un articolo daIdlib, nel nordovest dellaSiria, riportava che le due erano state sequestrate dai ribelli islamici del gruppo ‘Ahrar Sham‘.

Il giornale, inoltre, riteneva vicina la possibilità della liberazione delle due ragazze e sosteneva che trai miliziani e le autorità italiane erano stati avviati “contatti telefonici per ottenere un riscatto”.

Alla domanda su quali basi ci sia questa smentita, Giro si è riservato la facoltà di non rispondere, chiedendo “il massimo riserbo”. Alla domanda se ci siano stati dei passaggi delle ragazze tra più rapitori, Giro replica: “Tutto è possibile. Le ipotesi sono tante e noi lavoriamo in ogni direzione. L’Italia non abbandona nessuno”.

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