Pescara, sparatoria durante rapina alle Poste: tre feriti

di Redazione

 Pescara. E’ di tre feriti il bilancio di una sparatoria dopo una rapina in un ufficio postale a Montesilvano, in provincia di Pescara.

Poco prima delle 8.30 due rapinatori hanno rapinato la filiale di via D’Agnese, nel centro cittadino. Dopo un inseguimento in auto i due rapinatori armati sono stati fermati, ma uno è stato ferito da almeno un colpo di arma da fuoco; l’altro è stato bloccato e due carabinieri hanno riportato ferite lacero-contuse. Tutte e tre sono in ospedale, a Pescara. Una pistola usata dai rapinatori è stata recuperata.

Armati e con il volto coperto, i rapinatori sono entrati nell’ufficio postale per tentare una rapina. Nel corso dell’inseguimento da parte dei carabinieri un rapinatore è rimasto ferito dai colpi di pistola esplosi dai militari. L’uomo, un catanese di 41 anni, colpito al polso e a una gamba, non sarebbe in pericolo di vita.

Altre due rapine si sono registrate, sempre sabato mattina, nel Sud Italia. A Reggio Calabria, nel quartiere di Santa Caterina, due uomini, col volto travisato da caschi e armati di pistola, giunti in sella ad uno scooter, hanno fatto irruzione nella succursale di Poste italiane. Con una mazza hanno sfondato il vetro blindato, aprendosi un varco tra la sala d’attesa e gli sportelli. Sotto la minaccia dell’arma hanno poi tentato di impossessarsi del cospicuo denaro custodito nelle casse, riuscendo però a racimolare solo 5mila euro, grazie al roller cash, il sistema di sicurezza, installato in tutti gli uffici postali, che blocca istantaneamente l’erogazione di denaro in caso di rapina.

A Maddaloni, nel Casertano, un gruppo di banditi ha utilizzato un fuoristrada come ariete per rapinato l’ufficio postale in viale Europa. L’episodio è avvenuto intorno alle 8, prima dell’apertura dell’ufficio quando all’interno erano presenti solo gli impiegati. I tre rapinatori dopo esser entrati con il mezzo nell’ufficio, un Nissan Pajero, sono scesi e si sono impossessati di circa 100mila euro che erano stati consegnati poco prima da un furgone portavalori per il pagamento delle pensioni. I banditi hanno lasciato sul posto il mezzo, risultato rubato, e sono fuggiti a bordo di una station wagon chiara condotta da un altro complice. I poliziotti del commissariato di Maddaloni, intervenuti dopo il colpo, non hanno potuto acquisire alcuna immagine utile dalle telecamere di sorveglianza esterna dell’ufficio, in quanto non funzionanti. Quando è avvenuta la rapina fuori all’ufficio c’erano degli anziani in attesa dell’apertura per il ritiro della pensione ma nessuno ha fornito elementi rilevanti.

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