Lavoro, Renzi: “Le garanzie si cambiano, non si eliminano”

di Redazione

 Termini Imerese. Affronta il tema della riforma dello Statuto dei lavoratori, tornato al centro del dibattito dopo le sollecitazioni del ministro dell’Interno Angelino Alfano ad abolire l’articolo 18.

“Sono sempre pronto a scrivere nuove regole sul lavoro, però si fa pensando a cambiare le garanzie non ad eliminarle”, l’avviso del premier Matteo Renzi, ieri a Termini Imerese per una tappa del mini tour di una giornata nel Sud Italia. “E’ un dibattito inutile e ideologico e non sono interessato, io sono interessato a trovare posti di lavoro, mi pagano per questo”, ha sottolineato. Da Termini Imerese Renzi ha assicurato anche l’impegno del governo per la riapertura dello stabilimento della Fiat.

In mattinata, da Napoli, Renzi aveva ricordato: “Smettiamo di pensare che competitività sia una manovra per abbassare i salari, come qualcuno ci suggerisce. La competitività in Italia la fai sull’alto livello. Una strategia di crescita passa attraverso temi centrali, come la cultura, la scuola e la ricerca”.

“L’Italia riparte se il Sud cambia verso” scrive Renzi su Twitter, per poi tornare sul tema dei fondi europei: “C’è un problema di cornice, riguarda come il Pubblico spende i soldi, compresi i fondi europei. Quando hai 40 miliardi da spendere e non li spendi è inutile cercare alibi. Tutti i discorsi perdono autorevolezza se non superiamo i vincoli della burocrazia. Ecco perché il problema è prioritario e lo abbiamo inserito nel provvedimento ‘Sblocca Italia”.

Un concetto espresso anche in Calabria dove il premier ha detto: “La speranza è quella di vedere i cantieri aperti” già in occasione della prossima visita, prevista per il 7 novembre.

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