Concordia, trovato un teschio a bordo: si attende analisi Dna

di Redazione

 Genova. Trovato un teschio a bordo della Concordia durante le ricerche del cameriere indiano Russel Rebello, l’unico disperso delle 32 vittime del naufragio avvenuto il 13 gennaio 2012.

Del ritrovamento i vigili del fuoco hanno informato il magistrato di turno della procura di Genova, Federico Manotti, che ha disposto il sequestro dei resti per individuare il dna e stabilire a chi appartiene. La zona del ritrovamento è il ponte 3: non è detto, quindi, che i resti siano quelli di Rebello, visto che in quella zona venne trovato un cadavere mutilato di una donna, Maria Grazia Trecarichi.

“A breve inizieranno le attività di repertazione e le analisi, il cui esito si attende per i prossimi giorni. – spiega in una nota la struttura del commissario delegato – Sono stati informati i familiari di Russel Rebello e della stessa signora Trecarichi poiché non si può escludere che i resti possano appartenere a lei”.

Genova, le ricerche sulla nave Concordia

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