Caserta.“Finche sarò ministro dell’Interno io non avallerò nessuna legge che possa far correre il rischio ad un ragazzo italiano di vedersi rubato il posto di lavoro da un immigrato. Questa è la nostra strategia molto chiara”.
Lo ha detto il leader di Ncd Angelino Alfano. Parole dure, le sue, pronunciate a Caserta dove ha avuto un incontro in Prefettura con i vertici delle forze dell’ordine per il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo i fatti di Pescogano.
“Noi abbiamo una considerazione diversa per quanto riguarda i profughi – ha proseguito Alfano – Se scappi da guerre e persecuzioni noi ti aiutiamo a salvare la vita, ma l’Europa è il tuo obiettivo, il tuo destino. E quindi questo è un punto su cui combatteremo molto anche a livello europeo. Ma se qualcuno pensa di venire in Italia per trovare lavoro quando noi al Sud abbiamo il 50 per cento di disoccupazione giovanile ha scelto il Paese sbagliato e dico che noi non possiamo accettare che un solo immigrato prenda il posto di lavoro di un giovane italiano. E soprattutto del Sud disoccupato”.
Sull’emergenza immigrati nel Casertano, Alfano ha detto: “Vogliamo puntare ad un nuovo modello Caserta, che da un lato contrasti limmigrazione irregolare e dallaltro favorisca lintegrazione tra le comunità”. La riunione è stata convocata per discutere di quanto accaduto il 13 e il 14 luglio scorsi a Pescopagano – località del litorale casertano che ricade nel territorio dei Comuni di Castel Volturno e Mondragone – dove il ferimento di due immigrati ivoriani scatenò la rivolta degli altri stranieri e la conseguente reazione dei residenti italiani.
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