La follia del “Cholo”: i buffetti valgono 8 giornate di squalifica

di Redazione

 Quando si perde la testa, si sa, le mani partono da sole e il buon senso va praticamente a farsi benedire. Se lo starà ripetendo in modo forsennato, forse, Diego Simeone, ex stella dell’Inter, che si è fatto prendere dall’ira nel corso della gara di ritorno di Supercoppa tra Atletico Madrid e Real.

Alle due giornate ricevute per l’espulsione diretta, si sono sommate le quattro rimediate a seguito della reazione (quattro “coppini” al quarto uomo), una per i gesti plateali successivi (applausi continui al direttore di gara ironizzando sulla sua decisione) e un’altra per essersi seduto in tribuna proprio dietro la panchina. Totale da brividi: 8 giornate di squalifica da scontare in tutte le competizioni.

La sanzione sortirà effetti decisamente deleteri per il gruppo basco: niente esordio in campionato per il “Cholo” nella gara di stasera contro il Rayo, neanche l’ombra della prima in Champions e ritorno sulla panca dei “Colchoneros” direttamente in occasione della sesta giornata di campionato. In mezzo anche la gara contro il Real Madrid, uno dei derby più sentiti d’Europa per intenderci.

L’Atletico ha annunciato che farà ricorso al fine di evitare il peggio, ma lo stesso Simeone ha subito fatto mea culpa, affermando che chi sbaglia deve pagare ed è giusto che lui paghi. I precedenti non mancano in Spagna: scagli la prima pietra, in questo senso, uno tra Pepe (che rimediò 10 giornate) e Mourinho (due giornate per dito nell’occhio a Vilanova). L’ammissione di colpa influirà sul ridimensionamento della pena? Mezza Madrid spera sia così.

Simeone e i buffetti al quarto uomo

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