I Kinks verso la reunion per il 50ennale della storica band

di Antonio Taglialatela

 Sono stati tra i gruppi più influenti della British invasion. E oggi, trascorsi 18 anni dallo scioglimento, i Kinks, tra indiscrezioni e smentite,sembrano essere in procinto di tornare sulle scene in occasione del loro 50esimo anniversario.

Il leader della band, Ray Davies, ha rivelato che la reunion potrebbe essere portata avanti anche senza la presenza del fratello e compagno di band Dave. I due fratelli sono in lotta ormai da moltissimo tempo ma recentemente si sono incontrati per parlare del futuro del gruppo. Ray Davies ha confermato di essere già tornato a lavoro per produrre nuovo materiale insieme al batterista Mick Avory mentre fino ad ora Dave non ha svelato i piani per il futuro.

Nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista britannica Mojo, Ray ha dichiarato: “Dave è stato invitato alla festa ma se non volesse prendere parte alla reunion, questa si farà in ogni caso. La sua presenza sarebbe molto gradita, sempre se vuole. Per noi sarebbe decisamente meglio lavorare con lui che senza di lui. Ma se non può o non vuole esserne parte, ci sono altri musicisti nel mondo. Io e Mick abbiamo comunque intenzione di procedere nei nostri progetti”.

Ma sul suo profilo Facebook, poco dopo, Ray ha smentito la notizia: “Non sarebbe una vera reunion dei Kinks se non ci fossero entrambi i fratelli Ray e Dave Davies”. E Ray assicura di non aver “mai detto una cosa del genere”. Tuttavia la reunion potrebbe avvenire ma solo per festeggiare l’anniversario della band.

Della nuova avventura non farà parte, purtroppo, il bassista Peter Quaife, morto il 23 giugno del 2010. Proprio Ray Davies gli aveva dedicato una performance al festival di Glastonbury di quell’anno, spiegando alla folla: “Io non sarei qui oggi se non fosse stato per lui”.

“You really got me”

Nonostante la loro fama, almeno in Italia, non sia mai stata pari a quella di loro connazionali contemporanei, come Beatles, Rolling Stones, Who e altri, è impossibile sminuire l’importanza dei Kinks nella storia della musica leggera del novecento. Artisti influenzati dai Kinks includono gruppi punk rock come Ramones, The Clash e The Jam, band metal quali Van Halen, artisti poliedrici come David Bowie, gruppi glam rock e, soprattutto, britpop come Oasis, Blur e Pulp.

Pete Townshend, chitarrista dei The Who, ammise di aver molto subito l’influsso della sonorità del gruppo dei fratelli Davies: “I Kinks erano… totalmente inglesi. Ho sempre pensato che Ray Davies avrebbe dovuto ricevere una laurea in lettere per la sua poesia. Lui inventò un nuovo tipo di poesia e una nuova forma di linguaggio per la scrittura pop che mi influenzò moltissimo fin dall’inizio”.

I Kinks contribuirono molto alla trasformazione dal “rock ‘n’ roll” delle origini (Jerry Lee Lewis) al “rock” (Led Zeppelin, Black Sabbath, The Stooges). La loro leggendariaYou Really Got Me, uscita nell’agosto del 1964, è ritenuta da molti il primo pezzo hard-rock della storia.

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