Scongiurato aumento imposte per esercenti balneari, esulta Nugnes

di Redazione

 Castel Volturno. “Grande soddisfazione, come assessore regionale e come residente sul litorale domizio”. Così Daniela Nugnes sull’approvazione dell’emendamento che abolisce l’aumento delle imposte a carico degli esercenti balneari, quello bloccato anche da una sentenza del Tar su istanza dell’Assobalneari.

L’assessore all’Agricoltura ricorda di aver presentato l’emendamento soppressivo dell’aumento del 100% (aggiunto con decreto dirigenziale alla Finanziaria 2013) dell’addizionale regionale sull’imposta dovuta per le concessioni demaniali, equiparando inoltre tutte le spiagge della Campania ai lidi più famosi e costosi.

“Castelvolturno classificata come Capri era un non senso – aggiunge l’assessore Nugnes – ne convenimmo già a gennaio nell’incontro con gli esercenti, e per amor del vero devo dire che il presidente Caldoro è stato subito disponibile a cancellare una scelta politica e burocratica davvero poco equa. Ci sono voluti i soliti tempi tecnici per farlo, c’è stato un lavoro di squadra, è un po’ buffo che adesso qualcuno corra a prendersene il merito!”.

Nel frattempo, c’era stata anche la sospensione da parte del Tar. Il presidente Assobalneari-Campania (e vicepresidente nazionale), architetto Antonio Cecoro, ha provveduto a rendere nota la decisione del Tribunale amministrativo a tutti gli esercenti (anche non aderenti alla sua organizzazione) e a tutti i comuni costieri della Campania: “In pochi mesi i nostri avvocati hanno presentato ben tre impugnazioni contro provvedimenti regionali davanti al Tar, tutte accolte con ordinanza di sospensione. E adesso siamo in attesa che la annunciata destagionalizzazione diventi realtà per tutti, con una normativa chiara che elimini le esitazioni e i dinieghi di Enti locali e Soprintendenze, così come abbiamo chiesto nell’incontro con l’assessore all’Urbanistica”.

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