Ucciso e dato alle fiamme nel Salernitano: fermati i due figli

di Redazione

 Salerno. Identificato il cadavere trovato carbonizzato il6 agosto ad Occiano di Montecorvino Rovella, nel Salernitano: si tratta di Romano di Francesco, 69 anni, del posto.

Responsabili del delitto i figli: Giancarlo, 42 anni, e Sonia, di 44, fermati dai carabinieri di Salerno per concorso in omicidio, occultamento e distruzione di cadavere. I due avrebbero agito per vendetta, dopo quarant’anni di maltrattamenti e botte da parte del genitore, sotto gli occhi di una madre impotente.

L’ultima lite il 5 agosto scorso, alle 15. L’anziano aveva avuto un diverbio con il figlio Giancarlo che questa volta reagiva, avventandosi sul padre con tale violenza da fracassargli lo sterno a calci e pugni. Ferite letali per il 69enne, che moriva nella cucina della sua abitazione. Il suo corpo restava lì fino alla notte tra il 5 ed il 6 agosto, quando Giancarlo e la sorella Sonia decidevano di avvolgere il corpo in un grosso sacco di tela, legandolo mani e piedi con fili elettrici, e trasportarlo in aperta campagna, in località Occiano, dove gli davano fuoco.

Alla soluzione di quello che si era presentato come un vero e proprio giallo, i militari del reparto operativo salernitano sono giunti dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari dell’uomo nel pomeriggio di giovedì.

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