Napoli: rifiuti e puzza ad agosto: vittima anche Posillipo

di Redazione

 Napoli. Che Napoli puzzie siainvasa dai rifiuti è un dato di fatto. E il sole di agosto non aiuta a nascondere all’olfatto di napoletani e turisti l’emergenza che da giorni attanaglia diversi quartieri della città, tra cui Posillipo.

Il tweet di Lady Mertens, la compagna del centrocampista belga del Napoli, aveva nei giorni scorsi fatto scoppiare una polemica sui social network, provocando l’indignazione di chi, purtroppo chiude gli occhi davanti ai problemi e si offende se un turista parla male della città. Purtroppo, però, i problemi ci sono e la spazzatura è uno di questi.

Da giorni a Posillipo, ma anche a Chiaia e a Fuorigrotta, la raccolta va a rilento. Cumuli di spazzatura maleodoranti campeggiano agli angoli della strada. Attorno al parco Virgiliano e su via Manzoni la situazione più difficile come testimoniano le nostre immagini. Differenziata ferma e raccolta ordinaria paralizzata. Secondo le stime sono circa 1500 le tonnellate in attesa di essere smaltite. Mini discariche si allargano di ora in ora anche per l’inciviltà dei cittadini.

Mercoledì, alle 10, ecco la situazione ad una delle fermate dei bus turistici. Marciapiede sommerso dai sacchetti e dagli ingombranti. Sacchetti con resti di cozze e cibo in avanzato stato di decomposizione. Sul marciapiede opposto, invece, nella parte finale di Via Manzoni, la sera luogo preferito dalle coppiette che cercano intimità, un’immensa distesa di fazzolettini sporchi preservativi e giornali. Ma di spazzini nemmeno l’ombra. Anzi no.

Gli addetti dell’Asìa sono presenti in strada ma sono troppo impegnati a parlare a telefono per spazzare le strade! Basta scendere verso Mergellina su via Orazio e via Petrarca per trovare altri cumuli. Situazione difficile anche sul lungomare all’altezza degli chalet, dove cumuli di sacchetti giacciono al sole, terreno fertile per la proliferazione di blatte e topi.

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