Castel Morrone, crolla giostrina in villa comunale: tragedia sfiorata

di Redazione

 Castel Morrone. Tragedia sfiorata, l’altro ieri, intorno alle 19, a Castel Morrone, nella villa comunale “Ganci-Pignatelli”.

L’altalena si è rotta quando alcuni bambini, intenti a giocare, son caduti per terra rischiando di venire investiti dalle grosse travi di legno.

Per i bambini, al momento, sembra si sia trattato solo di traumi ed escoriazioni per le cadute sul cemento, ma non si escludono altre complicanze. Il crollo si è verificato per il cedimento delle due assi laterali di legno che sostenevano quello centrale per motivi al momento sconosciuti.

L’episodio richiama l’attenzione sulla scarsa manutenzione della villa, che presenta muretti abbattuti, rete di recinzione del campo di basket divelta, bagni pubblici fatiscenti e inavvicinabili, impianto di pubblica illuminazione parzialmente rotto e con centralina divelta, alcuni tratti di pavimentazione sconnessa e con caditoie senza coperchio.Una condizione che denota un evidente stato di abbandono della villa comunale, che fa il paio con le buche stradali, lampioni spenti, degrado dei beni culturali in tutto il paese.

“Una situazione di sbandamento totale del sindaco e degli assessori – accusano dal Partito Democratico – che oramai sono totalmente assenti sul territorio se non quando si tratta di partecipare a sfilate e feste di piazza.E’ un vero dramma quello che stanno vivendo i cittadini morronesi per l’impossibilità di trovare ascolto dagli amministratori comunali. La viabilità è il decoro urbano è la priorità per qualsiasi amministrazione ma non a Castel Morrone, dove siamo senza assessore da due anni perché il sindaco trattiene a se tutte le deleghe più importanti. Ci piacerebbe – concludono dal Pd – che il sindaco tuttofare mettesse la stessa attenzione che pone per programmi edilizi speculativi anche per altre questioni più vicine ai morronesi”.

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