Movida, in azione task force delle forze dell’ordine

di Nicola Rosselli

 Aversa. Due equipaggi del locale commissariato con un ispettore che ha avuto la responsabilità dell’operazione, due equipaggi della sezione di Caserta della polizia stradale, un equipaggio per uno per il locale reparto territoriale dei carabinieri e il gruppo della guardia di finanza.

Movida aversana sotto controllo ferreo nella notte tra venerdì e sabato. Controlli preventivi (anche con l’alcool test) che hanno dato i frutti sperati, considerato che la serata, sebbene movimentata, nonostante si sia ad agosto, non ha fatto registrare episodi di violenza. Sei auto, oltre quelle della polizia municipale, in strada tra via Seggio e via Michelangelo, le arterie delle movida per antonomasia, ma anche strade dove la scorsa settimana un cittadino ucraino è stato colpito con un martelletto alla testa (per fortuna senza particolari conseguenze se non ben trenta punti di sutura) e dove si è registrata una rissa tra extracomunitari con ben quattro arresti di altrettanti cittadini ucraini da parte della polizia.

Il controllo è stato voluto direttamente dal prefetto Carmela Pagano in sede di comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, dopo che la situazione era stata evidenziata, prima della riunione, dal sindaco della città normanna Giuseppe Sagliocco. Ad organizzare il tutto il vicequestore vicario Vincenzo Raimo che ha ricordato come nel corso dell’incontro sia stata esaminata la problematica della movida aversana, soprattutto nelle ore notturne del fine settimana, alla luce dei due episodi prima richiamati.

Posta l’attenzione anche sugli atti di vandalismo, di danneggiamenti, soste selvagge davanti agli ingressi condominiali e numerosi altri episodi comunque riconducibili alla movida. Da qui la “necessità di predisporre al riguardo un mirato servizio di ordine pubblico. Servizi predisposti nelle zone interessate da precedenti episodi di violenza”. I controlli delle forze dell’ordine hanno riguardato anche gli esercizi pubblici delle stesse zone.

A sovrintendere i servizi il vicedirigente del commissariato aversano Luigi Graziano che ha avuto la direttiva di mettere un’attenzione particolare alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i compiti delle sei autopattuglie delle forze dell’ordine, d’intesa con la polizia municipale, anche il rispetto dell’orario di chiusura dei locali della movida.

“Finalmente – ha dichiarato il sindaco Sagliocco – la nostra città, nella quale convergono nelle serate di fine settimana centinaia e centinaia di giovani da tutta la provincia e dall’hinterland settentrionale di Napoli, è stata presa in considerazione. Finalmente la presenza dello Stato si fa sentire e, conseguentemente, gli aversani si sentono più sicuri. Sono a conoscenza delle difficoltà di organico delle forze dell’ordine, ma spero e credo che quanto avvenuto la notte scorsa non debba essere considerata un’occasione particolare, ma un’abitudine. Da sempre predico un coordinamento tra polizia, carabinieri, fiamme gialle e vigili urbani per assicurare tranquillità sia alle centinaia di giovani che intendono divertirsi, sia a quegli aversani residenti nelle zone della movida e chiedono tranquillità”.

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