Bilancio di previsione, la Giunta approva lo schema

di Antonio Arduino

Guido RossiAversa. Dopo l’approvazione dei regolamenti necessari per l’applicazione della Tari e dell’Imu, ad Aversa non si pagherà la Tasi, come annunciato al termine del Consiglio di giovedì dal sindaco Sagliocco, …

… è stato approvato nella seduta di giunta di venerdì lo schema del Bilancio di Previsione per l’anno 2014, del bilancio pluriennale 2014-2016 e la relazione previsionale e programmatica. In questo modo Sagliocco ha dato risposta a quelli che lamentavano il ritardo eccessivo dell’approvazione del bilancio di previsione 2013 che presentato al voto del consiglio a novembre sarebbe stato meglio definire consuntivo. Ritardo imposto, come sottolineò l’assessore alla finanze Guido Rossi, principalmente dell’incertezza delle rimesse che sarebbero arrivate all’Ente dallo Stato centrale.

“Il bilancio – come preannunciato dall’assessore nel consiglio di giovedì – rispetta in via previsionale il Patto di Stabilità e rileva equilibrio tra le poste in Entrata e quelle in uscita” Come di legge sarà sottoposto nei prossimi giorni al parere del Collegio dei Revisori dei Conti e, dopo essere stato messo a diposizione per la dovuta analisi dei Consiglieri comunali, sarà proposto al Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Da segnalare che anche per l’anno 2014 il Bilancio di Previsione rispecchia le linee di indirizzo che hanno caratterizzato fin dall’insediamento l’Amministrazione Sagliocco.

In particolare, si tiene fede alle politiche di contenimento della spesa pubblica attraverso le quali si è riusciti a far fronte alle sempre più pressanti riduzioni delle rimesse statali, ulteriormente aggravate, per quest’anno, dal già noto mancato gettito di circa 3 milioni 150 mila euro per l’Imu. Una buco che ha obbligato l’Amministrazione, decisa a non far pagare la Tasi, introdotta dal governo Renzi, che avrebbe penalizzato anche gli inquilini, ad applicare l’aumento dell’aliquota Imu sulle seconde abitazioni. Di conseguenza ad Aversa proprietari ed inquilini non pagheranno la Tasi, inoltre resterà invariata, al valore minimo, l’addizionale comunale Irpef e non saranno modificate Tosap e tassa pubblicità.

“La struttura del Bilancio di previsione anche quest’anno – aveva ricorda Rossi nel consiglio di giovedì – appare ingessata in quanto, nella parte della spesa corrente, presenta un grado di rigidità elevato. Le riduzioni già apportate da questa Amministrazione, dovute all’indirizzo strategico che ci si è imposti, oltre a quelle imposte dalla norma, precludono la possibilità di interventi di riduzione significativi salvo intaccare in maniera importante gli standard qualitativi di erogazione dei servizi ai cittadini”.

Come già fatto negli anni trascorsi, l’Amministrazione ha ritenuto doverosi gli interventi nell’ambito dell’assistenza sociale, garantendo, pur operando nell’ottica del contenimento dei costi, i servizi agli indigenti, ai minori, ai diversamente abili, agli anziani ed in generale ai non abbienti, finalizzando a questo fondi del bilancio comunale pari a circa un milione di euro che vanno ad integrarsi ai fondi stanziati dall’ambito socio/sanitario di competenza.

Inoltre, come sottolineato dal sindaco nel corso del Consiglio, la politica di contenimento dei costi e di razionalizzazione della spesa pubblica, applicata anche al settore dei rifiuti, ha determinato per il terzo anno consecutivo una riduzione delle tariffe Tari applicate ai cittadini aversani.

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