Mondragone. Con ordinanza sindacale numero 85 dello scorso 10 luglio 2014, a Mondragone, è regolamentata nuovamente ed in maniera risolutiva la combustione del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature e ripuliture dei terreni cittadini.
Si tratta di una nuova ed importante ordinanza finalizzata a favorire senso civico oltre che rispetto delle regole commenta lassessore all’Agricoltura,Salvatore Pacifico in quanto sebbene possa essere necessario, per i nostri agricoltori, provvedere al disfacimento del materiale agricolo attraverso la combustione, questultima deve avvenire seguendo criteri ben precisi e, quindi, non arrecando danno alla popolazione e allassetto idrogeologico del territorio.
Lordinanza, infatti, prevede una serie di criteri di garanzia, quali ad esempio lorario della combustione, che potrà avvenire dal sorgere del sole fino alle 10 del mattino, la costante vigilanza durante le attività di bruciamento fino allestinzione integrale di ogni focolaio, il divieto assoluto nei giorni di vento o altre condizioni che possano favorire la propagazione delle fiamme ed il divieto di bruciatura nel boschi e nei pascoli dal 15 giugno al 30 settembre.
Il senso di questa ordinanza commenta il Sindaco Giovanni Schiappa è quello di offrire un’opportunità a chi ne necessita dicendo però basta, in maniera categorica, alla serie di incendi che ogni anno e soprattutto in estate, colpiscono parte del nostro territorio, nei campi e sul monte Petrino, sterminando ogni forma di vegetazione esistente.
Dobbiamo comprendere continua il sindaco Schiappa che bisogna avere cura ed attenzione in tutto quello che facciamo, se vogliamo consegnare alle nuove generazioni una Città civile e vivibile. Mondragone ha un grandissimo patrimonio agricolo ed ambientale e dobbiamo fare tutto il possibile per tutelarlo.