Alitalia-Etihad, ultimatum di Lupi

di Redazione

 Roma. “La risposta definitiva delle parti deve arrivare entro sabato 12 luglio, alle 11”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi ai giornalisti in merito alla trattativa tra Alitalia ed Etihad.

“Non è un ultimatum, a un certo punto è giusto che si decida in una direzione o l’altra. -ha spiegato – Domani sapremo se ancora una volta, con grande responsabilità da parte dei lavoratori e dell’azienda, questa grande opportunità (un miliardo e 200 milioni di euro investiti da parte della nuova Alitalia con uno dei più grandi attori mondiali che è Etihad) diventa una prima risposta concreta dell’azienda ai lavoratori. Poi la prossima settimana sarà qui l’ad di Etihad James Hogan e si dovrà procedere a chiudere anche il fronte delle banche e dei soci”.

Lupi ha poi annunciato che nell’incontro, a cui partecipa anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, verranno illustrate “le ultime proposte del governo per chiudere l’accordo tra azienda e sindacati”. E ha sottolineato: “Non stiamo parlando né di fallimento, né di chiusura, ma del rilancio di una grande compagnia. Si tratta solo di limare i punti dell’intesa”.

Lupi ha poi aggiunto: “Incontreremo azienda e sindacati sui temi già noti: gli esuberi, il contratto nazionale di lavoro e il taglio del costo del lavoro. Sembra che si sia lavorato positivamente nella coscienza che tutti hanno che questa è una grande opportunità”. A chi gli chiedeva se ci fosse dell’ottimismo sull’esito della trattativa, Lupi ha risposto che da parte del governo c’è “responsabilità e serietà. Abbiamo lavorato bene fino ad oggi e non vedo perché non si dovrebbe chiudere positivamente”.

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