Caparezza contro Coca Cola: “Non ho autorizzato uso delle mie canzoni”

di Emma Zampella

  “Ho saputo che una nota marca di bibite gassate avrebbe stampato stralci di ‘Fuori dal tunnel’ sulle sue bottiglie. Mi preme dirvi, a scanso di equivoci, che sono all’oscuro di questa operazione dalla quale mi dissocio completamente, ritenendola oltretutto irrispettosa, anche perché di solito chi è fuori dal tunnel beve acqua”.

A rilasciare questa dichiarazione è stato il cantante Caparezza che ha lasciato questo messaggio su Facebook in riferimento all’utilizzo di alcune frasi estratte dalle sue canzoni sulle bottiglie Coca Cola.

E per farlo ha scelto un modo che rispecchia il suo stile: una bottiglietta d’acqua con su scritto, appunto, “Sono fuori dal tunnel”, riecheggiando un suo tormentone. Caparezza prende dunque le distanze dall’operazione di marketing messa punto dal noto marchio di bibite ottenendo grande sostegno dal pubblico: una valanga di like e milioni di condivisioni.

Ma cosa ha detto Coca Cola a sua difesa? Da parte dell’azienda, leader nel settore, arriva una nota che precisa che “gli oltre 80 titoli di alcune delle più belle canzoni italiane e straniere che si trovano sulle etichette delle bottiglie di Coca-Cola e Coca-Cola Zero sono state concordate in partnership con Universal Music Group, azienda leader nel settore discografico e dell’entertainment”. “Ogni testo inserito sulla bottiglietta – spiegano dall’azienda – è stato autorizzato dall’editore corrispondente anche non facente parte della casa discografica d’appartenenza. Tra le opzioni possibili, anche ‘Sono fuori dal tunnel’ dell’autore e artista Caparezza”. Un’operazione di marketing pensata in ogni dettaglio.

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