Anna Oxa contro la giustizia: “Tutelate i miei stalkers”

di Emma Zampella

 Tutti i giorni c’è gente che le sta addosso, che si apposta sotto casa e le telefona costantemente al cellulare, anche di notte, con messaggi “tipici delle persone squilibrate”: Anna Oxa affida al web la sua denuncia di stalking.

La cantante con un video diventato virale ha evidenziato la trascuratezza e il ritardo del lavoro della giustizia che, nonostante le sue denuncie, non ha mai fatto niente per tutelare lei e sua figlia.

Ed è sul web che la Oxa racconta la sua vicenda: “Tutti i giorni c’è gente che mi insegue con la macchina, si apposta sotto casa, fa video con i cellulari, mi provoca, mi insulta, mi chiama al telefono anche 100 volte, pure di notte”. Poi delusa spiega: “Dopo aver fatto diverse denunce, ho visto che finora sono questi esseri a essere tutelati, non io”. “Mi mandano messaggi particolari, tipici delle persone squilibrate nominando anche mia figlia. – continua la cantante nel lungo video – Dopo aver fatto diverse denunce, ho visto che finora, considerato il reiterato comportamento, sono questi esseri a essere tutelati, purtroppo, non io. Tutti i momenti trascorsi nelle ultime settimane sono pieni di prove e documenti che aspettano che qualcuno faccia il proprio dovere di giustizia”.

Già nel 2011 la Oxa aveva denunciato un medico milanese conosciuto all’associazione “Coscienza e salute”. La cantante si era fidata, lasciandogli il proprio numero di cellulare. L’uomo è presto diventato insistente, e quando la Oxa non ha più risposto alle chiamate, il 61enne ha iniziato a tempestarla di sms minacciosi.

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