Pd, Diretto: “E’ l’ora rottamare i vecchi apparati dirigenti”

di Antonio Taglialatela

 Gricignano. “Leggendo le ultime dichiarazioni del segretario locale del Partito Democratico, rimango sempre più basito ed amareggiato, tanto da chiedermi ma questo segretario ci è o ci fa?”.

E’ la considerazione di Giuseppe Diretto, componente dell’assemblea regionale del Pd che, a stretto giro, torna di nuovo in quella che oramai è una polemica sulla gestione del circolo dei democratici di Gricignano. “Un circolo privato”, sostiene il 24enne gricignanese. “Da sempre aperti al confronto”, hanno risposto il segretario Andrea Di Foggia e i componenti del gruppo consiliare e del direttivo.

“La mia lettera aperta – spiega Diretto, riferendosi alla missiva inviata ai vertici provinciali del partito per chiedere loro di intervenire – voleva essere un atto di denuncia del modus operandi dell’attuale direttivo locale del Pd. A più riprese, infatti, ho cercato di avere un confronto con il segretario e alcuni membri del direttivo sulle motivazioni per le quali non si convocasse l’assemblea cittadina. Ebbene, il segretario dimentica che ancora oggi non ho ricevuto alcuna risposta. E ancora oggi i circa 250 iscritti stanno aspettando la convocazione dell’assemblea con l’espletamento della fase congressuale. Forse il segretario è cosi legato al suo ruolo che teme di non essere riconfermato”.

Sul fatto che il direttivo in carica abbia sottolineato di non aver mai negato il confronto: “Fanno riferimento – commenta Diretto – a delle fantomatiche assemblee tenutesi tutte le domeniche mattina. Ma com’è possibile che si possa tenere un’assemblea senza avvisare gli iscritti? Forse vogliono limitare queste assemblee agli ormai ‘soliti noti’ che sottostanno al volere del presidente unico e vero potestà del partito? Con quale coraggio invitano alla partecipazione i giovani quando le poche volte che ci siamo recati nella sezione siamo stati additati dai membri del direttivo come ‘invasori’ e addirittura cacciati via, come successe nella giornata del tesseramento; evento testimoniato in una lettera di denuncia proprio dal garante inviato da Caserta”.

Diretto, tra l’altro, si dice “curioso di sapere l’esito di tutte queste assemblee domenicali, visto che ai pochi interrogativi posti all’attuale direttivo non è stata data ancora oggi alcuna risposta”.

E all’accusa di non aver mai dato alcun contributo al partito, il giovane candidato alle ultime amministrative ribatte: “Voglio ricordare al segretario che è anche grazie al mio contributo che negli ultimi anni si è avuta una massiccia partecipazione alla vita politica della locale sezione, testimoniata dalla grande affluenza alle varie primarie susseguitesi nel corso del tempo e che è culminata con la mia elezione nell’assemblea regionale del Partito Democratico”.

A questo punto, Diretto dà un consiglio al segretario e al direttivo: “Rassegnatevi, forse non siete più legittimati dalla maggioranza degli iscritti che non condividono più le vostre scelte (vedi risultati elezioni). Convocate al più presto l’assemblea cittadina e rimettetevi al volere degli iscritti, cosi come previsto dal regolamento del partito e in ossequio ai principi di democrazia e partecipazione che contraddistinguono il Pd da tutti gli altri partiti”.

“Sarebbe l’ora – conclude – che anche a Gricignano avvenga ciò che è avvenuto a livello nazionale, ovvero la rottamazione dei vecchi apparati dirigenti. Ciò ha dimostrato che il partito cresce”.

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