Pd, Diretto denuncia la dirigenza locale: “Nega la partecipazione”

di Antonio Taglialatela

 Gricignano. “Un comportamento distante anni luce dai principi di democrazia e partecipazione a cui si rifà il partito”.

Non usa mezzi termini Giuseppe Diretto, componente dell’assemblea regionale del Partito Democratico, nel giudicare l’operato dell’attuale dirigenza dei renziani a Gricignano, accusandola di aver ridotto la sezione ad un “circolo privato” che non dà spazio ai giovani gricignanesi che intendono offrire il proprio contributo alla causa del partito. E, in una lettera inviata ai vertici provinciali, chiede al segretario Raffaele Vitale di adottare gli opportuni provvedimenti.

“Sono un giovane di 24 anni – esordisce Diretto, fra i 36 casertani eletti in assemblea regionale e candidato alle amministrative 2012 col risultato di ben 511 preferenze – e da qualche anno ho scelto di avvicinarmi al Partito Democratico perché affascinato dal senso di democrazia e di partecipazione che contraddistingue questa realtà politica. Ho partecipato, impegnandomi attivamente, alle primarie (che ritengono siano la manifestazione della democrazia per eccellenza) che si sono succedute negli ultimi anni. A piccoli passi ho cercato di dare il mio contributo per la crescita del Pd, soprattutto nella realtà a me più vicina, e cioè quella di Gricignano di Aversa, non a caso ho scelto di candidarmi all’elezione del congresso regionale, ed oggi posso essere fiero di far parte dell’assemblea regionale”.

Un entusiasmo che, sottolinea Diretto, è stato “stroncato” dall’atteggiamento della locale dirigenza. “Ancora oggi – spiega il 24enne – non riesco a spiegarmi come sia possibile che in una realtà politica come quella di Gricignano si permetta, da due anni a questa parte, alla locale dirigenza di non convocare un’assemblea cittadina, nonostante le numerose richieste loro pervenute. Personalmente, ho sempre pensato che le sezioni del partito, radicate sul territorio, fossero luoghi dove confrontarsi, dove poter avviare un dialogo politico serio e costruttivo ed invece, mio malgrado, ho dovuto aprire gli occhi e constatare l’amara realtà che vede le sezioni dei paesi come il mio roccaforti dell’attuale dirigenza provinciale che, a convenienza, in prossimità dell’elezioni, fa visita alla sezione spendendo tanto belle quanto inutili parole sulle problematiche delnostro territorio”.

Dinanzi a questa situazione, Diretto ha sollecitato a più riprese il segretario provinciale, Vitale, invitandolo ad intervenire ma “non ho ricevuto mai una risposta – fa sapere Diretto – mai un riscontro o un qualunque gesto di interessamento alle vicende della sezione di Gricignano. Un silenzio assordante, che fa riflettere e mi porta a pensare che sia bastato semplicemente sostenere, alle elezioni per il segretario provinciale, l’allora avversario dell’attuale segretario per determinare dei comportamenti tanto assurdi quanto ingiustificati. Anche perché, le primarie interne al partito sono occasioni per costruire e non per scatenare ‘faide interne’ al partito stesso. Questo lo dovrebbe tenere ben presente un giovane segretario che ha sempre affermato di volersi discostare dal vecchio modo di fare politica”.

Uno “sfogo” che, auspica il giovane esponente del Pd, serva a “risvegliare” la dirigenza provinciale sulla vicenda. “Mi auguro – conclude Diretto – che si stronchi questo silenzio e che, una volta e per tutte, si prendano gli opportuni provvedimenti al riguardo, permettendo così anche ai giovani gricignanesi di avvicinarsi e dare il proprio contributo al Partito Democratico”.

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