Estorsioni a stabilimenti balneari: arrestato affiliato al clan Bidognetti

di Redazione

Giuseppe BascoFrignano. E’ indagato per estorsione aggravata dal metodo mafioso, per aver agevolato la fazione Bidognetti del clan dei casalesi, Giuseppe Basco, 27 anni, di Frignano.

Il giovane è stato fermato martedì scorso al termine di un’indagine condotta dagli agenti della squadra mobile di Caserta, guidati dal vicequestore Alessandro Tocco, e della sezione distaccata di Casal di Principe, diretta da Mario Grassia, in collaborazione con il commissariato di Castel Volturno, diretto da Carmela D’Amore, e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.

Gli inquirenti, nell’ambito di indagini già condotte sul clan Bidognetti, che hanno portato all’arresto di numerosi affiliari, hanno accertato che Basco si è recato in due stabilimenti balneari di Castel Volturno, sul litorale domizio, intimando ai proprietari di versare una somma di denaro che sarebbe servita a sostenere le “spese” degli affiliati al clan per conto del quale Basco stava agendo.

Le indagini, suffragate anche dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, hanno consentito di raccogliere inconfutabili elementi di prova, posti a fondamento del decreto di fermo nei confronti del giovane, convalidato giovedì dal gip di Santa Maria Capua Vetere che, contestualmente, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Basco.

Sono in corso accertamenti per individuare altri associati al clan Bidognetti che hanno concorso nella tentata estorsione. Proseguono, intanto, le indagini della squadra mobile finalizzate a debellare il fenomeno estorsivo ai danni dei titolari dei lidi balneari già vessati dalla profonda crisi che sta attraversando il settore del turismo sul litorale.

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