Alife. Portata a conclusione unoperazione di servizio dai carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese con larresto di quattro persone per tentata estorsione ai danni di imprenditore di Alife.
La vicenda trae le sue origini alcuni mesi orsono quando tre pregiudicati cercavano di estorcere parte dei profitti del lavoro di un imprenditore di Alife operante nel settore della raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani. Avvisati da un complice che operava allinterno di una ditta che si avvaleva della fornitura di veicoli presi in gestione dallimprenditore alifano, dellavvenuto pagamento di una cospicua somma di denaro, i tre si adoperavano con ripetute minacce affinché venisse loro dato il giusto profitto pari al 50%.
La prontezza di spirito dellimprenditore, G.M., 51 anni, ed il reale timore delle ripercussioni minacciate anche a carico dei familiari, consentiva, appena prodotta la denuncia, di far sì che scattassero le immediate attività di indagine.
Gli elementi assunti negli ultimi mesi, hanno consentito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere di emettere oggi quattro ordinanze di custodia cautelare di cui: una in carcere a carico di G. C., 49enne pluripregiudicato da Casal di Principe, e le altre tre a carico di F.M., 34enne pluripregiudicato da San Nicola La Strada, F.F., 29enne pregiudicato da San Nicola La Strada, ed A.F. 46enne da Casagiove, incensurato, tutti condotti agli arresti domiciliari. Il 34enne F.M. in atto risulta detenuto, per altri reati, presso la casa circondariale di Santa MariaCapua Vetere.