Picchia e minaccia la moglie: arrestato dalla polizia

di Redazione

 Castel Volturno. Ancora un caso di violenza sulle donne nel territorio di Castel Volturno. La donna, 34 anni, del posto, è stata trovata appena ripresa da uno svenimento, tremante ed in lacrime, dagli agenti della squadra volante del commissariato di polizia.

A chiamare il numero di emergenza è stata la stessa donna, dopo che il marito, anch’egli 34enne, l’aveva minacciata di morte e brutalmente colpita con pugni schiaffi e calci, presa per i capelli e scaraventata contro una finestra, vanamente cercava di difendersi, il tutto in presenza dei tre figli minori, rispettivamente di anni dieci, otto e quattro.

Trovando rassicurazione e conforto negli agenti, la donna ha potuto aprirsi con loro raccontando ciò che stava subendo dall’uomo negli ultimi anni; continue percosse e maltrattamenti, sommati a minacce di morte, aggravate addirittura da un coltello. Aveva provato ad allontanarsi da casa, rifugiandosi per qualche tempo a casa dei genitori, ma poi era ritornata sui suoi passi, convinta che l’uomo che l’aveva sposata potesse cambiare. Il desiderio di veder crescere i sui tre figli in un ambiente familiare unito aveva avuto il sopravvento sulla sua paura di quell’uomo violento. Tutto si è rivelato inutile.

Nella giornata di giovedì, senza nessun motivo, l’uomo ha atteso che la moglie rientrasse in casa e l’ha aggredita nuovamente, incurante della presenza dei tre figli piccoli. Ma questa volta, a porre termine alle violenze domestiche dell’uomo, ci hanno pensato i poliziotti del commissariato di Castel Volturno, diretti dal vicequestore Carmela D’Amore, che in pochi secondi erano alla porta della villetta di Baia Verde, giusto in tempo per bloccare l’aggressore e soccorrere la donna, svenuta in terra, dinanzi ai bambini che piangevano terrorizzati.

L’uomo è stato immediatamente condotto negli uffici del commissariato, mentre la donna veniva soccorsa alla clinica Pineta Grande. “Trauma facciale al ginocchio ed al piede destro, contusioni multiple per il corpo”, la diagnosi che è stata riscontrata e certificata dai medici. Sono state ascoltate numerose testimonianze riferite dai vicini di casa, che hanno confermato la frequenza degli scatti d’ira dell’uomo nei confronti della moglie e le urla che quasi quotidianamente giungevano da quell’abitazione sita in un tranquillo viale del castellano.Ma questa volta la donna non ha sopportato più ed ha deciso di denunciare tutto l’accaduto alla polizia.

Al termine il quadro della situazione è stato chiaro.La nuova normativa della legge contro la violenza sulle donne ha trovato piena applicazione e, dopo aver informato il sostituto procuratore di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere, per l’uomo si sono aperte le porte del carcere.

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