Papa Francesco torna a Caserta per incontrare la comunità evangelica

di Redazione

 Caserta. Dopo il bagno di folla di sabato scorso, davanti alla Reggia di Caserta, al cospetto di 300mila persone, Papa Francesco ritorna nel capoluogo di Terra di Lavoro per far visitaal pastore della comunità evangelica pentecostale, Giovanni Traettino, suo amico di vecchia data.

Il Pontefice è atterrato anche stavolta all’eliporto della Reggia di Caserta, nella Scuola dell’Aeronautica militare, esi è recato prima a casa del pastore per incontrare la sua famiglia. Da via Botticelli, Bergoglio e Traettino hanno viaggiato su una Ford Focus blu, la stessa che Francesco utilizza abitualmente a Roma, per raggiungere via Feudo e incontrare la comunità pentecostale guidata dal pastore, la “Chiesa evangelica della Riconciliazione”, dove lo attendeva una piccola folla.

Il Papa aveva con sé una borsa nera da lavoro. Con la mano ha fatto un cenno di saluto ai fedeli che dai balconi dei palazzi circostanti lo hanno chiamato per poi entrare nell’edificio in costruzione accolto dall’applauso dei 350 evangelici presenti.

“Buon giorno a tutti siamo felici di vedere Papa Francesco tra noi e di applaudirlo, dobbiamo fare però un applauso ancora più forte a Gesù”, ha detto il pastore, introducendo l’incontro tra Francesco e i pentecostali, iniziato con la preghiera del Padre Nostro. Uno striscione con la scritta “Gesù è il Signore” è sulla parete di fondo dell’aula.

L’incontro è poi proseguito con una funzione religiosa nella comunità, alla presenza di 350 fedeli della Chiesa evangelica provenienti, oltre che dall’Italia, anche dagli Usa, dal Canada, dall’Argentina, da Spagna, da Francia e dall’India.

Quella di oggi è la prima uscita da Roma di un Papa per fare visita a un pastore protestante. Il pastore della ‘Chiesa evangelica della riconciliazione’ dall’inizio degli anni Novanta è impegnato in un dialogo con i cattolici. Traettino ritiene che il dialogo ecumenico tra cattolici e protestanti vada incentrato sull’idea che la dottrina divide, mentre l’azione unisce. Una tesi sostenuta anche da Bergoglio.

Parlando agli evangelici della Riconciliazione a Caserta, il Pontefice ha detto che l’unità “è fondamentale” tra i cristiani, “è il comandamento di Cristo”.Sottolineando che “lo Spirito Santo fa la diversità nella Chiesa. La diversità è tanto bella, ma lo stesso Spirito Santo fa anche l’unità, così che la Chiesa è una nella diversità: per usare una parola bella, una diversità riconciliante. Lo Spirito Santo è armonia, armonia nella diversità”.

“Un incontro di portata storica”, così il vicedirettore della Sala stampa Vaticana, Angelo Scelzo, definisce con i giornalisti l’abbraccio tra Papa Francesco e la Comunità evangelica pentecostale avvenuto oggi a Caserta. “Il Papa – ha sottolineato Scelzo – ha apprezzato molto l’intervento del pastore Traettino incentrato su Cristo fondamento dell’unità rilevandone non solo lo spessore ecumenico ma anche la vicinanza umana”. Due i passaggi sui quali Scelzo ha richiamato l’attenzione: quello sul perdono chiesto dal Pontefice ai fratelli pentecostali per le persecuzioni subite durante il fascismo e quello sulla Chiesa in cammino e sulla necessità dei cristiani di camminare avendo Cristo come riferimento.

Papa Francesco incontra la comunità evangelica (28.07.14)

Papa Francesco a Caserta – playlist video

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