Casapesenna. Il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa, al termine della seduta del Consiglio comunale di venerdì 25 luglio, ha preso atto della decisione dei quattro consiglieri della minoranza di astenersi su ogni singolo punto allordine del giorno.
Siamo di fronte a una opposizione che suo malgrado ha scelto di dire no a qualsiasi proposta messa in atto dallamministrazione comunale da me presieduta commenta De Rosa e mi rincresce affermare ancora una volta che questa chiusura totale da parte loro non contribuisce alla crescita del paese ma anzi denota solo un perseguire fini non politici, tesi unicamente ad opporsi e ad attaccare la mia persona.
Dopo il richiamo nei giorni scorsi da parte del presidente del Consiglio, Fontana, che invitava tutti i consiglieri al senso di responsabilità e a prendere atto del bilancio 2012 ereditato dalla precedente amministrazione e non dipeso dallattuale, anche in questo caso la minoranza si è astenuta.
Una mancanza di responsabilità politica, quella che si è consumata nellaula consiliare, continua il sindaco per la quale mi chiedo che intenzioni abbia lopposizione: far tornare nuovamente i commissari, andare alle elezioni? In questo modo si ama il proprio paese?.
Al consigliere di opposizione Antonio Garofalo, che lo accusa di dittatura, De Rosa ricorda che i cittadini mi hanno eletto democraticamente e che spetta a noi portare avanti il progetto di cambiamento per Casapesenna. Vorremo farlo anche avvalendoci del contributo della minoranza, ma il loro modo di opporsi a qualsiasi cosa rende il tutto impraticabile, come hanno dimostrato astenendosi sullordine del giorno che riguardava linstallazione del chiosco nel Parco della Legalità, un bene di tutti che vogliono privare ai cittadini di Casapesenna. Mi chiedo il senso di questa astensione, come del resto se lo chiedono tutti i cittadini.
Il primo cittadino lancia comunque un messaggio a Garofalo: Siamo pronti, per il bene di Casapesenna, a condividere insieme le scelte. Qualora non fosse possibile, abbiamo il diritto e il dovere di governare grazie al mandato affidatoci dai cittadini lo scorso 25 maggio. Non permetteremo a nessuno di ostacolare la rinascita del nostro territorio, Casapesenna vale molto di più di un colore politico o di un interesse particolare.