Primo Trofeo Pozzi, vince la Magsistem

di Redazione

 Carinaro. E’ una fresca serata estiva, quella del 9 Luglio 2014…data che sugli almanacchi calcistici resterà indelebilmente presente per l’approdo alla finale mondiale dell’Argentina che solo ai calci di rigore, grazie a due prodezze del suo portiere Romero, ha sconfitto l’Olanda.

Tutto ciò avveniva in Brasile. A Carinaro, città in provincia di Caserta, il 9 Luglio per 22 “calciatori” sarà ricordato invece per un altro avvenimento altrettanto speciale, la prima edizione del “Trofeo Pozzi”. I calciatori di cui parlo non giocano a calcio per professione, non guadagnano milioni di Euro, non sono testimonial pubblicitari…giocano a calcio per passione e sono i dipendenti di aziende casertane che hanno dato vita ad un match speciale.

Nel “Carinaro Stadium” i dipendenti della Magsistem s.r.l. e della Cooperativa Service Management si sono sfidati in una partita senza esclusione di colpi, piena di agonismo, tenacia e passione. Sugli spalti è festa grande, trombette, urla, cori, sembra di essere al Maracanà di Rio…sempre con le dovute proporzioni! Sulle tribune del campo sono presenti il Capo Azienda della Società: il dottor Adriano Pozzi, e tutti i responsabili amministrativi che da bordo campo incitano i loro “paladini” a correre, a segnare, a non perdere palloni inutili, un po’ come se fossero i ct. Sabella e Van Gaal.

In campo non ci sono né Messi né Robben, né Lavezzi né Sneijder, ci sono persone che all’interno delle aziende organizzatrici svolgono mansioni del tutto diverse tra loro, chi è ingegnere, chi dottore, chi operaio, ma non importa…per una sera non sono colleghi che lavorano nello stesso stabilimento, non si danno del “Lei”, non hanno divise da indossare o nodi di cravatte da allacciare.

Per una sera sono compagni di squadra e avversari, terzini, attaccanti, mediani, per una sera urlano, corrono, segnano, e prendono anche qualche calcio. E’ questa l’occasione per confrontarsi sul campo, 90 minuti che per alcuni volano, per altri sono interminabili, in campo c’è chi corre segna e dribbla, chi va un po’ più a rilento, chi ha i crampi, chi esce perché stremato. Passiamo alla cronaca della partita.

L’inizio è di studio per entrambe le squadre, si cerca di individuare tra i presenti chi ha maggiori abilità tecniche, chi maggiore forma fisica e fiato. Dopo 20’ la squadra della Magsistem passa in vantaggio, 1-0! Il gol è accompagnato dal “boato” dei tifosi e dal disappunto degli avversari…alla fine il risultato sarà di 7 a 1 per Magsistem. Risultato giusto che riflette l’andamento della partita, ma che passa in secondo piano rispetto alla significatività dell’evento che assume la connotazione di un momento di aggregazione senza precedenti tra i dipendenti scesi sul campo e le persone sugli spalti.

Alla fine della partita c’è la premiazione, la Coppa è in bacheca! E’ festa grande a Carinaro, per una sera il calcio torna ad essere divertimento e allegria, torna ad essere un momento per stare insieme, per divertirsi, per conoscersi, tutto senza polemiche o cori beceri indirizzati agli avversari, questo è il calcio, quello che tutti vorremmo, quello vero. Non sarà Argentina – Olanda, ma vi assicuro, per i 22 “calciatori” il 9 Luglio 2014 non verrà mai dimenticato.

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