Miss picchiata, l’ex convivente condannato a 8 anni

di Redazione

 Caserta. Era il 12 maggio del 2013 quando Rosaria Aprea, ventenne miss di Macerata Campania, finì in ospedale con la milza spappolata dopo essere stata presa a calci dal fidanzato.

Ora, a distanza di poco più di un anno da quel caso che scosse l’intera nazione, Antonio Caliendo, 28 anni, è stato condannato a otto anni di reclusione per lesioni gravissime.

Nell’aula di giustizia del tribunale di Santa Maria Capua Vetere venerdì mattina si era tenuta l’udienza preliminare davanti al giudice Federica Villano per la discussione della difesa di Caliendo, Alessandro Diana, e il legale della giovane, Giuseppe Foglia.

Caliendo, che non era presente, è stato condannato anche all’interdizione dai pubblici uffici e al risarcimento danni. Procedura che verrà completata in sede civile. Il 28enne è tuttora detenuto ai domiciliari dopo essere stato arrestato nuovamente il 19 aprile scorso, dopo sei mesi di carcere, perché avrebbe continuato a cercare e minacciare la ex.

Rosaria, che ha assistito alla lettura della sentenza, di recente è tornata allo spettacolo, partecipando al concorso “Ragazza we can dance”.

Rosaria torna in passerella, le immagini

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