Camorra, faceva da “tramite” al marito detenuto: condannata la moglie di Setola

di Redazione

 Caserta. Condannata a tre anni di reclusione Stefania Martinelli, 35 anni, moglie del boss Giuseppe Setola. Il giudice l’ha riconosciuta colpevole di essere stata il “tramite” tra l’esterno e il marito detenuto al 41bis, avvalendosi anche della figlia minorenne.

Condannato ad un anno e otto mesi anche il padre della donna, Silvio Martinelli. Assolti, invece, Setola e l’altro imputato Luigi Martino, in quanto, sulla base di una sentenza recente della Cassazione, non si può configurare il reato di associazione camorristica e riciclaggio nei confronti di uno stesso soggetto.

Martinelli fu arrestata prima nel 2009, dopo la cattura del marito a Mignano Montelungo, tornando in libertà nel dicembre di quello stesso anno. Poi fu di nuovo arrestata il 20 dicembre scorso per la vicenda dei colloqui in carcere.

Durante le indagini, i carabinieri di Caserta scoprirono che la donna continuava a percepire mensilmente soldi dagli altri affiliati del clan come “stipendio”.Fattore quest’ultimo testimoniato dalle intercettazioni che hanno fatto emergere che la donna avrebbe percepito dal gruppo camorristico emolumenti per il mantenimento del nucleo familiare, elementi riscontrati anche grazie al sequestro di una collezione di orologi di prestigio per un valore di 65mila euro, di una ingente somma di denaro e di vari assegni.

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