Corsi di lingua italiana per immigrati, consegnati gli attestati

di Redazione

 Aversa. Consegnati gli attestati dei corsi di lingua Italiana A1, A2 (L2) e un corso di prossimità, organizzati da Cidis Onlus e rivolti ai cittadini immigrati del territorio regionale.

La consegnata nella casal comunale di Aversa da parte dell’assessore Guido Rossi e della dirigente ai servizi al cittadino Gemma Accardo.

“Mi complimento con voi – ha detto l’assessore Rossi in rappresentanza dell’amministrazione Sagliocco – per il corso che avete svolto. Conoscere la lingua, la burocrazia e le usanze di un Paese consente di vivere nello stesso in modo agevole”.

“Abbiamo avviato importanti iniziative a sostegno della popolazione immigrata, delle donne in difficoltà, dei bambini e degli adolescenti, degli anziani e dei diversamente abili, facendosi garante di iniziative mirate e coerenti per promuovere e tutelare i diritti della fasce più deboli della cittadinanza. – ha poi commentato Sagliocco – In tale contesto, il Centro Yalla lavora. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che circa il 4% della popolazione aversana è rappresentata da cittadini stranieri e tale presenza nella nostra comunità deve rappresentare un momento di crescita ed un’opportunità e le attività svolte presso il centro Yalla ne sono la riprova”.

I corsi di lingua italiana si sono svolti presso il Centro Culturale ‘Caianiello’ (ex Macello) che diventa sempre più la “casa della cultura della Città di Aversa”. Presenti alla consegna degli attestati anche gli operatori e i docenti di Cidis Onlus, che con entusiasmo e professionalità hanno seguito gli allievi in questo percorso di formazione, che ha previsto non solo l’insegnamento della lingua italiana, ma anche approfondimenti sulla storia, sulle istituzioni italiane e sull’Accordo di Integrazione.

“In maniera diffusa e da lungo, tempo Cidis Onlus organizza corsi di italiano per stranieri, proprio perché la conoscenza dell’italiano è il principale strumento che hanno i cittadini stranieri per comprendere i propri diritti e doveri e per poterli esercitare in favore di una cittadinanza attiva e consapevole; e rappresenta anche la lingua veicolare, quella cioè che consente ai migranti di diverse provenienze di comunicare fra loro”, commenta soddisfatta per le attività appena concluse Maria Teresa Terreri, rappresentante legale dell’associazione.

“Siamo entusiasti dell’anno appena concluso del centro Yalla ,– ha detto Luigi Sarnataro, responsabile del centro di mediazione culturale di Aversa – ci stiamo preparando, per settembre, con ancora tante altre attività per gli stranieri e per tutti coloro che sono a contatto con chi arriva in Italia e non sempre sa come muoversi”.

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