Due giorni in musica per la scuola “Stanzione”

di Redazione

 Orta di Atella. Gli alunni della scuola media “Stanzione” di Orta di Atella continuano a regalare momenti di gioia ed emozione.

Martedì 10 giugno, non lasciandosi piegare da un temporale spietato, la dirigente Arcangela Del Prete riesce in extremis – coinvolgendo la sempre sensibile amministrazione comunale – a dirottare il luogo dell’esibizione dall’aperto del cortile scolastico al chiuso del palazzetto dello sport. In poco più di un’ora di serrato lavoro che ha visto impegnati tutti: collaboratori, alunni, docenti, l’area sportiva del palazzetto si è trasformata in un palco sul quale, davanti a un folto pubblico, si sono esibiti i sempre più bravi allievi delle sezioni musicali magistralmente preparati dai docenti Dario Giordano (chitarra), Franca Volpicelli (pianoforte), Stefania Rettore (flauto), Fulvio Luigi Cusano (percussioni).

Il saggio di musica che spaziava dal classico al moderno, fino all’entusiasmante finale collettivo con l’omaggio a Ennio Morricone del quale sono stati eseguiti brani riarrangiati e diretti dal professor Dario Giordano, ha meritato il giusto riconoscimento delle autorità cittadine presenti al concerto che hanno espresso alla dirigente Del Prete parole di elogio quando non addirittura di sorpresa nel constatare il livello raggiunto dai corsi musicali in soli tre anni dalla loro istituzione. La festa è continuata la sera di mercoledì11 giugno nella gremitissima piazza Pertini di Orta che, in occasione della ricorrenza di San Salvatore, ha fatto da gioiosa cornice all’esecuzione degli instancabili piccoli musicisti della “Stanzione”.

L’atmosfera festosa, la sensazione di esibirsi davanti al pubblico delle grandi occasioni, ha accentuato le energie e l’entusiasmo dei giovani allievi che hanno entusiasmato i tantissimi presenti con uno show musicale spettacolare e di alto livello. Suggestiva è stata la presenza della statua di San Salvatore che, lasciata in sosta proprio in prossimità del palco, poco prima della fine dell’esibizione, per l’ultimo saluto dei fedeli, in attesa di essere ricondotto in chiesa, sembrava esprimere benevolenza nei confronti dei componenti della giovane orchestra. Elencare i nomi di tutti gli alunni che hanno partecipato a questa festa sarebbe troppo lungo anche se meriterebbero di essere menzionati uno per uno per l’impegno e la serietà con cui si sono dedicati alla buona riuscita dello spettacolo.

La dirigente Del Prete, nel momento dei saluti, ha affermato di essere orgogliosa del corpo docente da lei diretto, capace sempre di coinvolgere e motivare i propri alunni con grande professionalità e dedizione, anche a costo di sacrifici personali.

Questi due giorni, aggiungendo anche la strepitosa serata del 23 maggio, durante la quale si sono esibiti anche i ragazzi e le ragazze del laboratorio teatrale guidati dai docenti Angela Follo, Giuseppe Roncioni e Speranza Mozzillo; i ragazzi e le ragazze della corale, guidati dal professor Rosario Bergamo, che quest’anno si è arricchita anche della presenza delle mamme; degli alunni del progetto di musicoterapia coordinato da Tania Brancaccio, hanno racchiuso, in effetti, il compendio di tutto ciò che la “Stanzione” cerca di offrire ai suoi allievi: occasioni di crescita morale, sociale ed espressiva, nell’ambito di un discorso che va oltre la semplice trasmissione dei contenuti disciplinari, e che richiede energie e impegno tali che solo un grande amore per la scuola e per gli alunni può motivare.

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