Castel Morrone. Ha proposto caparbiamente la cessione dellacqua pubblica alla società Acquedotti S.c.p.A. e con il supino assenso del consiglio comunale hanno deliberato la privatizzazione dellacqua pubblica, senza modificare neppure una virgola della proposta di contratto pervenuta al Comune.
Questa delibera è un pugno allo stomaco alle famiglie morronesi e le attività produttive che nel giro di pochi anni, se loperazione andrà in porto, si vedranno triplicare le tariffe per il recupero dei finanziamenti privati attraverso le bollette. Tanto è vero che, per addolcire la pillola amara preparata per gli utenti, ha previsto la bollettazione bimestrale, rispetto a quella annuale, per mascherare laumento della bolletta idrica. Questo atto è un tradimento da parte di tutti i consiglieri di maggioranza presenti. Solo un anno avevano deliberato, sempre in Consiglio comunale, la gestione diretta da parte del Comune del servizio idrico.
Oggi, senza fornire alcuna spiegazione rispetto a quello detto e scritto un anno fa, si sono rimangiati gli impegni presi e si apprestano a vendere lacqua pubblica ai privati. Quelle del sindaco sono promesse di Pierino, perché il risultato è sempre lo stesso: fa sempre il contrario di quello che dice! Concretamente cosa significa tutto questo?
Lesperienza ci dimostra che quando finisce lacqua in mano ai privati si verificano aumenti di bollette del 300%. Con questa delibera di via libera alla privatizzazione dellacqua, ci forti ripercussioni negative sulla situazione economica delle famiglie morronesi, che dovranno subire un nuovo assalto al loro portafoglio. Tutto questo avviene perché lamministrazione pensa agli affari per pochi, piuttosto che a migliorare la situazione economica delle famiglie.
La battaglia contro la privatizzazione dellacqua a Castel Morrone è appena iniziata. Nei prossimi giorni ci saranno incontri organizzativi con cittadini e associazioni per stabilire iniziative di lotta per fermare lo scippo dellacqua pubblica. Le premesse per fermare questo abuso ci sono tutte, perché le funzioni in materia sono affidate agli Ato e non ai Comuni.
Pd Castel Morrone