La città piange la scomparsa dell’artista Francesco Russo

di Redazione

 Trentola Ducenta. C’è costernazione in città per la dipartita dell’artista Francesco Russo, 61 anni. Martedì, alle 12, il suo cuore ha smesso di battere.

Francesco ha affrontato la sofferenza con elevata forza di volontà, fino a volere esorcizzare il male fisico con l’arte del fare e del sapere. Docente di educazione artistica, sul finire degli anni ‘60 iniziò la sua attività partecipando alle prime collettive. Nel 1974 realizzò la prima personale di pittura legata ai caratteri di De Chirico, Dalì, Magritte e tanti altri. Ad ogni mostra in Italia, così come in ogni parte del mondo, un successo annunciato.

Nelle opere di Russo ci sono la luce della cristianità autentica, attraverso l’arte una vera e propria guida spirituale, l’entusiasmo all’esistenza di ogni cosa. Il prossimo 14 giugno Russo era nella ristretta a lista di cittadini “eccellenti” di Trentola Ducenta che riceveranno l’abbraccio e la riconoscenza della città per aver portato alto il nome della loro terra oltre i confini nazionali.

Amareggiato il sindaco Michele Griffo: “Franco Russo, con la sua arte, con lo sviluppo pittorico di problematiche strettamente collegate al nostro vissuto, ha onorato la nostra terra per quasi 40 anni. La città è addolorata della sua dipartita. L’arte di Franco, così come il suo comunicare, restano per tutti noi un patrimonio inestimabile. Siamo particolarmente vicini alla moglie Maria Rosaria Borrelli, ai figli Caterina, Antonio e Giovanna“.

Mercoledì, alle 15, i funerali nella chiesa madre di San Giorgio Martire. Condiglianze anche dalla redazione di Pupia che, negli anni, ha avuto l’onore di dare risalto all’arte del maestro Russo.

di Franco Musto

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