Capodrise.Ci sarà anche Anna Falco tra i relatori del convegno «Cari genitori… momenti di riflessione sul ruolo genitoriale oggi» promosso dall’A.ge. Caserta in collaborazione con il “De Gasperi” di Capodrise e patrocinato dal Comune.
Il pomeriggio di lavori, immaginato come un dibattito aperto alle domande del pubblico, è atteso per sabato, 10 maggio, alle 17.30, in via Matteotti, 25, a Capodrise, nella sala delle conferenze del centro studi. Psicologa, psicoterapeuta individuale, di famiglia e di gruppo, Falco è la responsabile della formazione dell’associazione «Io x tu x noi» ed è supervisore della «Comunità dei girasoli» di Cellole.
Didatta in psicoterapia, ha una lunga esperienza clinica nel campo delle patologie psichiatriche ed è una delle più stimate professioniste di Terra di Lavoro, punto di riferimento di tanti operatori del settore. La scaletta prevede i saluti diPasqualina Sica, coordinatrice del De Gasperi, e quelli del sindaco di Capodrise, Angelo Crescente, cui seguiranno gli interventi del sindaco di Recale, Patrizia Vestini, nelle vesti di anestesista e rianimatore di un reparto di emergenza, dellassistente sociale Rita Merola e quello di Rosaria DAnna, presidente di A.Ge. Campania. Infine, spazio alle testimonianze, con Giovanna Gravino ed Emanuele Navas, e alle conclusioni.
La relazione introduttiva sarà a cura di Rosalia Pannitti, presidente dell’A.ge. Caserta, che ricoprirà anche il ruolo di moderatrice. «Particolare attenzione – rivela Falco – sarà riservata all’adolescenza, con la speranza di creare dei gruppi di mutuo aiuto con facilitatori, esperti in psicologia, per aiutare chi deve aiutare. Gli obiettivi dell’associazione genitori sono almeno due: informare sulle problematiche fisiologiche e non delladolescenza. Questo serve a non patologizzare quei comportamenti che, sebbene problematici, fanno parte di un regolare sviluppo. Cercare insieme, come genitori, di sviluppare la consapevolezza dei nostri pregi e limiti, in modo da trovare soluzioni adatte a fronteggiare logni situazione: così potremo usufruire di risorse che, talvolta, non sappiamo neppure di possedere, oppure – conclude – appoggiarci a qualcuno che sappia consigliarci».