“Suo figlio ha un debito”, truffata anziana di 87 anni

di Redazione

 Maddaloni. Ennesima truffa a Maddaloni: a farne le spese una 87enne. La vittima è stata derubata martedì mattina di 600 euro e il truffatore sarebbe un uomo dai 25 ai 30 anni, …

… con la barba incolta che si sarebbe introdotto nel condominio e poi nell’appartamento della donna fingendosi un avvocato di una nota compagnia assicuratrice vantando un debito dal figlio dell’anziana donna. Tutto si sarebbe svolto in pochi minuti, ma sicuramente in colpi di questo genere, i truffatori che prendono di mira persone sole o anziane, compiono prima dei sopralluoghi nelle zone della città, e studiano gli orari più opportuni per trovare le persone sole in casa.

Non a caso la vittima di questo episodio è un’anziana che abita da sola, e il colpo è andato a segno velocemente nel primo mattino. La vicenda, come detto, si sarebbe svolta in pochi minuti: l’uomo, previo una prima telefonata di approccio si è presentato presso l’abitazione della vittima citofonando al campanello. Poi, una volta, in casa, il truffatore avrebbe convinto l’anziana a consegnarli dei soldi per saldare un debito del figlio.

A questo punto è giunta un’ennesima telefonata ed un complice del malvivente spacciandosi proprio per il figlio della signora la convinceva a versare quanto richiesto dal sedicente avvocato, cosa che l’ingenua donna faceva immediatamente. Dopo la consegna dei soldi l’uomo scompare subito dalla zona, mentre la signora chiama il figlio per dirgli di aver dato dei soldi al suo presunto amico.

E il figlio subito dopo si porta al locale Commissariato ove denuncia il tutto agli investigatori della Sezione Anticrimine che prontamente hanno iniziato un’attività d’indagine tesa al rintraccio del truffatore e dei suoi complici.

Il Commissariato, ancora una volta, comunica di seguito, le più elementari norme di comportamento per evitarle. Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.

Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113. Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.

Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto o una compagnia sicura.Durante il tragitto di andata e ritorno dalla bancao dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.

Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.

Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.

Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti. Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani. Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 113. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.

Consigli per i vicini di casa Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri. Segnalate al 113 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa.

Consigli per gli impiegati di banca o di uffici postali Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma. Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli. Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarli.

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