Edilizia convenzionata, Barbato grida allo “scandalo”

di Redazione

Mario BarbatoMaddaloni. Provo vergogna di parlare sempre degli stessi argomenti, ma la disattenzione dell’Amministrazione è tale da non poterne fare a meno.

Caro Sindaco, ripeto e ribadisco, per l’ennesima volta, visto che tutto è pronto per la stipula degli atti notarili (non so se l’agibilità è stata rilasciata), piaccia o non piaccia, bisogna parlare del sesso degli angeli. Ciò perche Ella ebbe l’ardire, e con sommo piacere da parte mia, di commentare ad una mia domanda sull’argomento: “E’ edilizia convenzionata, convenzionata sia, di che stiamo discutendo del sesso degli angeli, esiste un regolamentazione sia rispettata”.

Sembrerebbe, nella speranza che qualcuno mi smentisca, che tutto ciò che è scritto nella convenzione n.67 del 17/03/2010 sottoscritta con il soggetto attuatore “Calatia scarl” sia diventato un optional. Vale a dire, la convenzione non è altro che carta scritta e che tutto in essa contenuto è smentito sia dagli atti posti in essere nella compravendita, perche di compravendita tra privati si tratta, che dall’atteggiamento tra il soggetto attuatore e chi dovrebbe vigilare ai sensi dell’articolo 11 della convenzione.

Basta pensare, e qui mi vergogno da geometra libero professionista, che gli incarichi tra il soggetto attuatore ed i professionisti incaricati dallo stesso ruotano nel cerchio dei professionisti che servono l’Amministrazione. Cosa deplorevole e scandalosa, in barba ai tanti giovani, sposati e con figli, liberi professionisti che fanno ben poco per sbarcare il lunario.

Sembrerebbe, ancora, nella speranza che non sia vero, che al soggetto attuatore sia stato concesso ed accordato lo scomputo degli oneri dovuti, non obbligatorio, ma a discrezione dell’Amministrazione, per svariati milioni di euro. Vale a dire, per chi non è addetto ai lavori, che il Comune non incassa ma farà eseguire opere che, salvo la loro effettiva esecuzione, poi, come sempre, si dimostreranno realizzate male ed in manutenzione successiva al Comune.

Nella certezza che nonvi siabisogno di aggiungere altro, ma siccome c’è sempre qualcuno che, a prescindere, vuole per forza mettere il carro davanti ai buoi, l’invito che rivolgo al sindaco è di stare attenti affinché nessuno si faccia del male sull’argomento e che tutto si svolga nella legittimità, nell’onestà intellettuale e compostezza.

Mario Barbato (Maddaloni nel Cuore)

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