Pd, il dimissionario Orabona “twitta” #sivierosveglia

di Redazione

Luciano Dell’Aversano OrabonaLusciano. La mia decisione di dimettermi dalla carica di vice segretario del circolo Pd di Lusciano, oltre a voler essere uno sprono, matura dal momento in cui la sezione locale, in questo caso sintetizzata da un coordinatore in pectore, è letteralmente “ospite” alla vita politica di Lusciano, …

… non tenendo in considerazione, minimamente, il manifesto di presentazione alla cittadinanza. Mi dispiace se la mia decisione ha lasciato ‘esterrefatto’ il coordinatore pro tempore Siviero perché la mia lettera nelle sue mani è datata 30 aprile 2014. Ringrazio Siviero per il rispetto della mia decisione, e mi dispiace se, certamente, non per colpa mia, ha difficoltà a condividerle. Probabilmente, e mi scuso se, nella sintesi, il coordinatore non mette a fuoco l’inerzia di una partecipazione alla Politica, quella con la ‘P’ maiuscola, che ormai, da decenni, è uno stato morboso che affligge gli italiani. Se stare nel silenzio o inerti, è fare una politica nuova e innovativa, a oggi, vorrei ricordare al Siviero a distanza di 4 mesi, da questa segreteria, non è stata inoltrata nessuna proposta, o tanto meno, un pronunciamento formale, al fine del bene comune, nonostante, i vari solleciti, e più volte rappresentati dallo scrivente.

Se per il Siviero fare una formale richiesta della reale situazione alla progettazione del Puc e dei vari incarichi – di chiedere lume a come si spendono i soldi dei Luscianesi – delucidazione agli affidamenti diretti, e in somma urgenza, come se a Lusciano, ci fosse solo 2/3 ditte – di tenere l’attenzione sulla quotidianità al fine di RIportare questa città alla normalità.

Se questo, per il mio segretario, è denigrare chi sta dall’altra parte, significa che le difficoltà le inizia ad avere il sottoscritto, non capendo la posizione del Siviero, forse, non comprende che il Pd di Lusciano, al momento, non esprime un consigliere comunale. Con un tweet dico: #sivierosveglia perché l’arte della politica, quella dei vecchi modelli e la nobile arte del tirare a campare, è finita.

Se qualcuno, per ragioni di convenienza o peggio per superficialità, preferisce la conservazione dello status quo e la nobile arte del tirare a campare, oppure, lanciare dei messaggi soffusi e mirati, significa stare alla frutta. Sicuramente, questo, è il motivo in cui il Pd a livello nazionale raddoppia il secondo partito, invece, a Lusciano, concede il primo posto a un altro pseudo partito.

Si prospettano momenti duri, in vista del direttivo convocato dal coordinatore per il prossimo venerdì sera che, vede al primo, punto le dimissioni del vice segretario – analisi elezioni-varie.

Luciano Dell’Aversano Orabona

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