Roma. Dalle parole sono passate alle mani Patrizia D’Addario e Barbara Montereale, coinvolte nella vicenda delle escort portate da Tarantini nella residenza dell’ex premier Silvio Berlusconi.
Le due, incontratesi a Bari, se le sarebbero date di santa ragione, finendo anche in ospedale. Nella lite sarebbe rimasta coinvolta anche la bambina della Montereale, ricoverata allospedale pediatrico “Giovanni XXIII”.
A commentare lepisodio è la DAddario su Repubblica: La signorina Barbara Montereale mi ha detto che me la doveva far pagare perché io le ho rovinato la vita e l’ho coinvolta in un’indagine. Così mi ha preso per i capelli, ha tirato fuori le unghie, mi ha fatto uscire il sangue dal naso. Io ero in casa di un amico di Barbara, lei era fuori, è entrata con arroganza e mi ha preso a parolacce, mi ha insultata dicendomi che l’avevo coinvolta nell’indagine e mi ha aggredito. L’avevo intravista in tribunale, perché non mi ha aggredito davanti ai magistrati? Devo chiedere a Berlusconi cosa fare. Ma la Montereale si difende: E stata lei ad aggredirmi.