Renzi: “Riforme o vado a casa”. Grillo: “Sarà trionfo”

di Redazione

 Roma. La campagna elettorale è al rush finale e tra Renzi e Grillo la sfida si sposta nelle piazze. Il premier a Roma, il leader M5S a Milano. Silvio Berlusconi ha invece riunito i suoi al Palacongressi nella capitale.

“Se bloccano le riforme me ne vado a casa”, dice Renzi, mostrandosi comunque fiducioso circa l’esito delle elezioni europee: “Molti voteranno Pd per il cambiamento”. Poi su Twitter insiste: “Ultimi giorni di derby: rabbia vs speranza, protesta vs proposta, vaffa vs idee. Cambiare l’Italia, non insultare gli italiani. #unoxuno”.

Una stoccata al premier arriva però da Berlusconi: il suo, dice, “è un governo di dilettanti”, dice prima di dirsi in serata “deluso da questo governo che si è esposto su 12 o 13 impegni ma quando si è passato alla realizzazione solo in un caso si è mostrato concreto”. E, prima di chiudere il suo intervento, scherza: “Devo scappare, perché se per le 23 i carabinieri non mi trovano a casa ad Arcore mi portano a San Vittore…”.

Dal canto suo, Grillo, in un video pubblicato sul suo sito assicura: “Non vinceremo normalmente, sarà un trionfo” e dà appuntamento ai suoi venerdì in piazza San Giovanni a Roma per la chiusura della campagna elettorale (Renzi sarà invece a Firenze e Berlusconi a Milano).

Intanto, giovedì 22 maggio, con l’apertura dei seggi nei Paesi Bassi e in gran Bretagna è ufficialmente scattato l’iter delle elezioni europee. In totale, a livello Ue, devono essere eletti i 751 deputati al prossimo europarlamento di Strasburgo.

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