Ikea ritira lampade “killer”, pericolose per bambini

di Stefania Arpaia

 Roma. Ritirate dal mercato 4 milioni di lampade, ritenute pericolose per i piccoli di casa.

È l’annuncio fatto dall’Ikea, famosa azienda svedese dell’arredamento, che ha riferito con un comunicato stampa il ritiro degli oggetti per “rischi di strangolamento”. Sembra che le lampade in questione siano state realizzate con dei cavi elettrici molto lunghi.

La decisione è stata presa in seguito ad una vicenda in cui un bimbo di 15 mesi è stato salvato dopo essersi avvolto il cavo di una lampada da parete, modello Tassa Natt, attorno al collo non riuscendo più a liberarsene. Finita in tragedia invece una precedente vicenda in cui un bimbo inglese di 16 mesi è morto strangolato dal cavo sempre di una lampada Ikea, questa volta modello Smila.

Quest’ultimo modello, tra i più venduti, sarà ritirato insieme ad altre lampade a forma di stella, di cuore, di luna, di insetto, di fiore, ideate appositamente per i più piccoli. L’azienda ha invitato le famiglie che hanno acquistato il lume a tenerlo fuori dalla portata dei bambini e a restituirlo.

Per chi possiede una lampada Smila, l’Ikea ha inserito sul proprio sito un apposita inserzione “Cosa fare se hai una Smila a casa”, in cui invita i clienti a recarsi al reparto “Cambi e Resi” del negozio o a chiamare il numero verde per ricevere un kit di sicurezza che contiene istruzioni e avvertenze ma anche accessori autoadesivi per fissare il cavo della lampada alla parete, tenendolo così lontano dai bambini.

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