Concordia, cede il primo cassone per la rimozione

di Redazione

 Isola del Giglio. Il primo dei 19 cassoni montato sul lato di dritta della Costa Concordia, siglato S13, ha ceduto. E’ avvenuto martedì pomeriggio nel cantiere all’Isola del Giglio.

Il cedimento avrebbe provocato l’inclinazione delle strutture di sostegno con cui vengono posizionati i cassoni per il rigalleggiamento della nave.

Le operazioni di installazione dei cassoni erano riprese la notte scorsa dopo l’ok dell’Osservatorio di monitoraggio con il completamento della manovra per il terzo cassone dei 19 che servonoper il rigalleggiamento del relitto.

Prima dell’incidente erano rimasti da installare 12 cassoni sul lato di dritta a cui si aggiungono i quattro ancora mancanti sul lato di sinistra.Mercoledì i tecnici avrebbero dovuto avviare l’installazione del quarto cassone.Attualmente al cantiere per la rimozione della Concordia sono oltre 350 i tecnici al lavoro – 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, di cui oltre 120 subacquei.

Il 30 aprile i lavori propedeutici alla rimozione della Concordia dall’isola del Giglio erano stato bloccati per volontà dello stesso osservatorio che non aveva concesso l’autorizzazione per il montaggio dei cassoni sul lato di dritta poiché non erano ancora noti né i modi di trasporto né il porto di destinazione finale.

Ancora oggi, tra l’altro, alla Titan Micoperi (l’azienda delegata dalla Costa Crociere per i lavori di rimozione) si sta lavorando per completare la documentazione richiesta dall’osservatorio. L’organismo, tuttavia, proprio martedì, nel dare l’ok, ha infatti ribadito il vincolo alla presentazione del piano operativo di intervento per la bonifica delle acque interne e dell’analisi degli scenari di rischio ambientale residuo.

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