Alfano: “A giugno riforma della giustizia, avanti su falso in bilancio&quot

di Redazione

Angelino AlfanoRoma. “A giugno si farà la riforma della giustizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ospite di Lucia Annunziata a In mezz’ora, confermando così le anticipazioni fornite domenica da Repubblica .

“A giugno il tema della riforma della giustizia è già nell’agenda del governo – ha proseguito il leader del Nuovo centrodestra, oggi in maggioranza con Matteo Renzi ma sino all’anno scorso dentro al Pdl -. Ci saranno molti capitoli, abbiamo un’idea molto chiara – però sottolinea – diversa dalla sinistra. Io sono molto attento al rafforzamento dei poteri di contrasto nei confronti della criminalità organizzata”.

Per i reati contro criminalità economica e finanziaria “credo, non ne abbiamo ancora parlato, che su autoriciclaggio e falso in bilancio si andrà avanti. Anche su questo Ncd avrà una posizione avanzata e non sulla difensiva”.

Riportare acinque anni, come in passato, la punibilità massima del delitto azzerato dall’ex premier oggi presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, con le modifiche del 2002 è riforma a cui il ministro della Giustizia in quota Pd, Andrea Orlando vorrebbe riuscire a legare il proprio nome, ma di cui il Guardasigilli parla da tempo in maniera riservata per evitare le inevitabili ‘guerre di religione’ che l’ipotesi di ripristino di quel reato ha sempre provocato.

Sul caso Expo, poi, Alfano afferma che Raffaele Cantone, a capo dell’Autorità anticorruzione, “oltre che più uomini avrà un accesso preventivo alle informazioni, per lavorare con un’azione di prevenzione”. Si deve “mettere in squadra prefettura, forze dell’ordine e Anticorruzione: con Cantone si assumeranno le decisioni necessarie”, ha aggiunto. Il ministro ha rimarcato che “fin qui per l’Expo il nostro piano anti infiltrazioni ‘mafia free’ ha funzionato contro la criminalità organizzata”. “Sulla corruzione invece c’è stata falla, ma i pm sono intervenuti per tempo”.

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