Africa, uccisa in agguato fotoreporter francese

di Stefania Arpaia

 Parigi. La fotoreporter francese Camille Lepage ha perso la vita in Centrafrica durante un agguato.

26 anni, la donna è stata assassinata vicino alla capitale Bangui dove, insieme alla sua inseparabile macchina fotografica, testimoniava le vicende della guerra civile. Aveva lavorato anche in Egitto e sul suo sito scriveva di essere particolarmente attenta ai temi umanitari e alle “persone lasciate ai margini, dimenticate dai governi”.

La Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per omicidio, dichiarando di voler far luce sulla vicenda. “Non ci può essere impunità per quelli che, attraverso i giornalisti, se la prendono con la libertà fondamentale di informare e di essere informati”, ha detto il presidente franceseHollande.

L’agguato sarebbe avvenuto lungo la strada che collega la città di Bouar con il Camerun, in cui avrebbero perso la vita altre 10 persone. “Ci sono stati degli scontri che sono durati più di mezz’ora e hanno fatto almeno dieci morti, tra cui quattro miliziani cristiani anti-balaka e sei ex guerriglieri del gruppo islamico Seleka armati”, hanno riferito fonti locali, precisando che sarebbe stato proprio il gruppo Seleka a tendere l’imboscata.

La giornalista girava da diversi giorni con i miliziani anti-balaka e lavorava come freelance per l’Agence France-presse e per l’agenzia fotografica Hans Lucas.

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