Mario Schiavone: “Con Renato rilanceremo le nostre eccellenze”

di Redazione

Mario SchiavoneCasal di Principe. “Abbiamo tanto da fare, ma grazie alla competenza, alla credibilità e all’esperienza che ci contraddistingue, riusciremo a rilanciare le nostre eccellenze”.

Mario Schiavone, agronomo e candidato a sostegno di Renato Natale tra le fila della lista “Casale Rinasce”, ha idee chiare, soprattutto sul tema bonifiche: “Dobbiamo bonificare le menti prima ancora dei terreni. Sulla questione bonifiche è necessario innanzitutto mettere in atto un cambio di mentalità e riscoprire il concetto di bene comune. Dobbiamo fare in modo che le nostre bonifiche siano partecipate, deve essere la comunità tutta a beneficiare dei vantaggi, anche economici, che esse comportano. Negli anni che ci lasciamo alle spalle il guadagno di pochi è costato il sacrificio di molti, dal biocidio agli ingenti danni all’agricoltura. È impensabile che chi si è arricchito inquinando il territorio, si arricchisca ulteriormente occupandosi delle bonifiche, ma questo rischio oggi grava ancora sulla nostra collettività”.

“L’idea che stiamo portando avanti – precisa Schiavone – è che dobbiamo riprenderci il nostro territorio seminando alberi dove negli anni addietro persone indegne hanno seminato morte. Numerose piante, infatti, hanno la proprietà di catturare e trattenere gli elementi inquinanti e nocivi attraverso le proprie radici. Grazie all’impiego di colture legnose a crescita rapida come robinia, salice, pioppo, eucalipto, e a colture erbacee come la canapa potremmo istituite un distretto agro-energetico che consentirebbe di mantenere in vita le attività agricole non alimentari e allo stesso tempo bonificare i terreni. A partire da queste piante, intercettando e chiedendo con forza gli opportuni fondi europei e nazionali, potremmo costruire varie filiere produttive che porterebbero opportunità ed economia pulita a chi è impegnato o vuole impegnasi nel settore dell’agricoltura”.

“Accanto al distretto agro-energetico – afferma il candidato della lista ‘Casale Rinasce’ – ci impegneremo a promuovere e favorire l’istituzione di un Distretto Agroalimentare di qualità sulla base di certificazioni da parte degli enti preposti a garanzia della qualità e della salubrità dei prodotti agroalimentari. Punteremo soprattutto sulla filiera del latte, dei pomodori, della vite e promuoveremo la nascita di organizzazioni di produttori e Consorzi come quello della Mozzarella dei Mazzoni con sede a Casal di Principe”.

“Una cosa che vorrei proporre e realizzare insieme alla città – dichiara il candidato – è la riqualificazione e la valorizzazione dei fabbricati antichi. Lì ancora oggi scorre la storia del nostro paese, potremmo concentrare la produzione di vino asprinio e di spumanti di qualità, ma anche allestire spazi espositivi, museali e di accoglienza per le persone che vogliono conoscere realmente i profumi, gli odori, i sapori, la gente della nostra terra”.

Nelle settimane scorse circa 40 studenti americani sono venuti a Casal di Principe per visitare la tomba di Don Peppe Diana, conoscere la città e le esperienze positive che stanno nascendo sul nostro territorio. Schiavone precisa: “Non si tratta di un caso isolato, sempre più persone di tutta Italia e di tutto il mondo sono interessate alla nostra esperienza, alla nostra storia, alla nostra realtà. Ogni mese ne vedo arrivare a centinaia. Accoglierle in strutture tipiche e attrezzate, anziché nel degrado che fino ad oggi ha caratterizzato il nostro paese, può darci una grossa mano a valorizzare i nostri prodotti e a rompere l’immagine negativa che ci è stata attribuita dalle speculazioni mediatiche, con vantaggi per la comunità tutta e in particolar modo gli agricoltori”.

“Nonostante i media fanno campagne per marginalizzare i prodotti del sud e della dieta mediterranea, le nostre aziende, tra mille difficoltà resistono e continuano a creare prodotto interno lordo. Le analisi dei terreni, ci dicono che solo una porzione minima del nostro territorio è inquinata, la stragrande maggioranza dei nostri prodotti sono sani. Nei prossimi giorni avremo i risultati di altre analisi dei terreni, dell’acqua e addirittura dell’aria che sono state effettuate nei giorni scorsi dal dipartimento di Agraria e quello di Scienze Biologiche dell’Università Federico II di Napoli, e dal dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università del Sannio, grazie a un progetto a cui sto collaborando. Metteremo a disposizione di tutti i cittadini di Casal di Principe e vogliamo con loro effettuare una programmazione di tutti gli interventi necessari al rilancio delle nostre eccellenze e della nostra economia”.

“Insomma – conclude Schiavone – le cose da fare e che si possono fare sono tante. Importantissima sarà la figura del Sindaco della città, che si dovrà fare garante della salute e della sicurezza dei cittadini, che devono essere certi di respirare aria pulita, mangiare prodotti sani e avere a disposizione acqua potabile. Il Sindaco avrà il compito di gestire su delega i fondi comunitari, ma soprattutto di farsi garante dei nostri prodotti all’esterno. Per questo può essere solo una persona di autorevolezza e credibilità riconosciuta. Solo chi, come Renato Natale, già nell’88 denunciava l’inquinamento dei nostri terreni, oggi può abbattere le speculazioni sulla nostra economia e i nostri disastri. Solo lui può essere un garante credibile dei prodotti sani che provengono e proverranno dal nostro martoriato territorio”.

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